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    Cosa sappiamo sul regime oligarchico: che cos’è e quando è nato

    Di Cristina Migliaccio
    Pubblicato il 2 Mar. 2022 alle 16:46

    Che cos’è un regime oligarchico: definizione, quando è nato

    Che cosa si intende per regime oligarchico? Quando è nato e perché ancora oggi se ne parla? Per quest’ultima domanda, la risposta in realtà è semplice poiché gli avvenimenti recenti lo hanno reso possibile. Con l’entrata in guerra della Russia contro l’Ucraina, il mondo intero ha puntato nuovamente gli occhi sugli oligarchi russi, figure estremamente ricche che hanno tratto vantaggi economici dopo lo scioglimento dell’URSS. Scopriamo qual è la definizione di oligarchia e quando è nato questo regime.

    Definizione di oligarchia

    Per comprendere che cos’è un regime oligarchico, oltre ad approfondire le sue origini, è necessario partire dal suo significato. Il termine oligarchia deriva dal greco antico “olígoi” e “arché”, che tradotto significa governo di pochi. A differenza della democrazia o della monarchia, l’oligarchia non indica una precisa forma di governo né un insieme di istituzioni. Il regime oligarchico non è solo di natura politica, ma caratterizza la sua struttura in un unico, fondamentale dettaglio: il potere è nelle mani di pochi. Viene quindi selezionata una stretta minoranza che agisce per proprio interesse, spesso di natura economica.

    Chiunque aderisca al regime oligarchico è consapevole che si tratta di un gruppo estremamente chiuso ma coeso e stabile, che esercita il potere in modo mirato e prettamente tutelando i propri interessi. L’oligarchia può essere sì politica, ma anche economica, militare, finanziaria e così via.

    Quando è nato il regime oligarchico

    La prima forma di regime oligarchico si è manifestata ai tempi dei greci ed era una forma di governo piuttosto diffusa tra le città. Eppure i filosofi del tempo – come Platone e Aristotele – non vedevano di buon occhio questa struttura, poiché era ben chiaro che gli oligarchi curavano soltanto il proprio interesse. Inoltre entravano a far parte della cerchia soltanto coloro che disponevano di evidenti ricchezze, unico criterio di selezione. Nel corso dei secoli, l’oligarchia è rimasta teorica, studiata principalmente dagli accademici in Occidente. Ma tutto è cambiato con la caduta dell’Unione Sovietica. All’inizio degli anni ’90, lo scioglimento dell’URSS ha spinto un’élite miliardaria a formare un gruppo coeso e oggi sono conosciuti in tutto il mondo come oligarchi russi.

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