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    Sigfrido Ranucci a TPI: “Dopo il caso Renzi-007 Nobili tirò fuori un dossier falso per screditare Report”

    “Per fortuna a febbraio mi aveva avvisato il vicedirettore di un giornale di destra". Il conduttore di Report ricostruisce il caso del dossier di Italia Viva ("Una patacca") per smontare l'inchiesta del programma tv sull’incontro in autogrill fra Renzi e lo 007 Mancini. L'intervista integrale sul nuovo numero del nostro settimanale (in edicola da venerdì 19 novembre)

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 18 Nov. 2021 alle 16:05 Aggiornato il 18 Nov. 2021 alle 16:07

    Dopo l’inchiesta di Report sull’incontro in autogrill fra Renzi e lo 007 Mancini, nel maggio scorso, il deputato di Italia Viva Luciano Nobili annunciò un’interrogazione contro il programma tv della Rai basandosi però su un dossier contro Report che era totalmente “falso”.

    A dirlo è Sigfrido Ranucci, intervistato da Luca Telese sul nuovo numero del nostro settimanale (in edicola da venerdì 19 novembre). La denuncia di Nobili, secondo Ranucci, era “una odiosa patacca”.

    “Nel dossier alla base dell’interrogazione – ricostruisce il giornalista – si denunciava il pagamento per 45mila euro attraverso una società lussemburghese di una fonte che ci aveva aiutato a fare un’inchiesta sulla gestione dei dossier Alitalia e Piaggio Aerospace. E si raccontava di mail tra me e Casalino, allora portavoce del premier Conte. Tutto falso”.

    “Quello che è inquietante, alla luce di quello che è emerso oggi dalle carte su Open – prosegue Ranucci nell’intervista a TPI – è che l’unica informazione vera del dossier era il nome della nostra fonte”.

    “Per fortuna a febbraio mi aveva avvisato il vicedirettore di un giornale di destra: ‘Dentro ci sono delle tue mail con Casalino. I bonifici dei soldi con cui avreste pagato. Ma è una patacca evidente’. Era tutto falso. Ho avuto il tempo di realizzare una controinchiesta e smontare balla su balla”.

    Non solo: “Grazie a un tweet – aggiunge Ranucci – scoprii che Italia Viva ne era a conoscenza almeno già dal 28 febbraio. Perché il fuoco congiunto dei renziani, i comunicati di Nobili, la sua interrogazione sul dossier, arrivano solo il giorno in cui mandiamo in onda l’inchiesta sull’incontro tra Mancini e Renzi in autogrill?”. E l’interrogazione? “Non so che fine abbia fatto”.
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