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    Un mese di governo: cosa è stato fatto e cosa no

    Il governo Conte

    È passato un mese dalla nascita del governo Lega-Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte: dopo sette riunioni del Consiglio è stato approvato un solo decreto

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 1 Lug. 2018 alle 16:13 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:13

    “La sfida è mantenere le promesse”, ha dichiarato oggi, primo luglio 2018, il ministro dell’Interno Salvini durante il raduno di Pontida.

    “Tutta Europa si è accorta che c’è un governo che in un mese ha fatto più degli altri in 6 anni”.

    Ma è davvero così?

    Un mese fa, il 1 giugno 2018, il primo governo gialloverde della storia italiana ha giurato davanti al presidente della Repubblica.

    È iniziato così il “governo del cambiamento”, la “terza Repubblica”, l’esecutivo che avrebbe messo fine ai privilegi della casta e ridato dignità ai poveri. Lo stesso governo che ha promesso di “proteggere i confini” dai migranti e dalle Ong e di ridare importanza all’Italia in Europa, secondo le parole dei suoi membri.

    In un mese la squadra di governo si è riunita 7 volte e ad oggi è stato approvato solo il decreto che rinvia di 6 mesi la fattura digitale per i benzinai.

    Il premier Conte, in questo primo mese, ha partecipato sia al G7 in Canada che al Consiglio europeo di Bruxelles (ecco cosa è stato deciso).

    Ecco quali erano le promesse del governo e cosa è stato fatto in 30 giorni di attività dell’esecutivo:

    Immigrazione 

    Salvini: “È finita la pacchia”

    Nel contratto di governo si fa riferimento alla creazione di centri di detenzione per gli immigrati irregolari che possano contenerli tutti. Altri centri dovranno essere creati in tutte le regioni per accelerare (oltre che di aumentare) le espulsioni. Salvini, ministro dell’Interno, aveva proposto anche la stipula di accordi bilaterali con i paesi di transito e di origine dei migranti.

    Il governo ha promesso di cambiare il regolamento di Dublino, stabilendo il principio di equa ripartizione dei richiedenti asilo tra i vari paesi dell’Unione Europea. Dopo il vertice europeo tenutosi tra il 28 e il 29 giugno, è stata ribadita la volontà di riformare gli Accordi di Dublino, ma non si è ancora stabilito la distribuzione dei migranti.

    Il ministro Salvini intanto continua a bloccare l’accesso delle navi Ong nei porti italiani, come dimostrato dai casi Aquarius, Lifeline e Open Arms.

    Secondo il ministro, i 5 miliardi spesi dall’Italia per l’accoglienza “sono troppi. Queste navi che ci sono nel Mediterraneo non fanno volontariato, aiutano il traffico di esseri umani”.

    Nel corso della visita in Libia, Salvini ha proposto alle autorità libiche di creare dei centri di accoglienza per i migranti nel sud del paese, per poi dire che si potrebbero creare negli Stati al sud della Libia.

    Di recente, il ministro ha anche promesso di donare altre 12 motovedette alla Libia con conseguente formazione degli equipaggi.

    Sicurezza

    Il contratto di governo prevede un aumento dei fondi e delle dotazioni per le forze dell’ordine, oltre che l’assunzione di nuovo personale.  Tra le proposte, anche l’implementazione di misure per il contrasto al gioco d’azzardo.

    Salvini ha poi promesso di velocizzare le procedure di sgombero delle abitazioni occupate abusivamente: nel breve periodo è prevista la chiusura di tutti i campi Rom irregolari, per arrivare poi nel medio periodo alla chiusura anche di quelli regolari.

    Il ministro dell’Interno sta anche lavorando a una direttiva chiamata “Spiagge sicure”, che prevede una multa per chi effettuerà acquisti dagli ambulanti sulle spiagge.

    Reddito di cittadinanza 

    “Faremo dei provvedimenti per aiutare i cittadini che sono in povertà, non possiamo prescindere dal reddito di cittadinanza”

    Il reddito di cittadinanza è una misura secondo cui ogni cittadino, sia esso ricco o povero, riceve mensilmente una determinata somma di denaro.

    La proposta del Movimento Cinque Stelle prevede che questa forma di sostentamento possa essere richiesta da persone con determinati requisiti, quali: avere almeno 18 anni, essere disoccupato o inoccupato o ricevere un reddito da lavoro o una pensione inferiore alla soglia di povertà.

    La discussione del decreto è prevista per lunedì 2 luglio 2018.

    Lavoro

    Di Maio: “Per avere reddito cittadinanza 8 ore di lavoro gratis a settimana”

    Il contratto prevede l’introduzione di una legge sul salario minimo orario“per tutte le categorie di lavoratori e settori produttivi in cui la retribuzione minima non sia fissata dalla contrattazione collettiva”, ma anche una riduzione strutturale del cuneo fiscale.

    Il ministro Di Maio ha affermato che il governo intende rivedere il Jobs Act anche “limitando i licenziamenti selvaggi” e ha annunciato l’emanazione del “decreto Dignità”, che in uno dei suoi quattro punti principali contiene proprio la lotta alla precarietà.

    Lunedì 18 giugno, al ministero del Lavoro Luigi Di Maio ha incontrato i rappresentanti delle aziende che si occupano di consegna di pasti a domicilio: Deliveroo, JustEat, Foodora, Domino’s Pizza e Glovo.

    Al termine, Di Maio ha annunciato l’apertura di un tavolo di lavoro tra i fattorini e le aziende per arrivare al primo contratto collettivo nazionale sulla gig economy. “Se non raggiungeranno un risultato, interverremo con delle norme”, ha detto.

    Esteri

    Salvini: “Regeni? Le relazioni con l’Egitto sono più importantii”

    Il governo Lega-5Stelle ha messo al centro la difesa dell’interesse nazionale ed è stato l’unico in Europa a proporre il ritiro delle sanzioni imposte alla Russia, per concentrarsi invece sull’instabilità del Mediterraneo. Di recente, l’Unione Europea ha introdotto nuove sanzioni contro la Russia.

    Per quanto riguarda i rapporti con il governo di al Sisi, il ministro dell’Interno ha affermato che “c’è da fare chiarezza piena sull’uccisione di Giulio Regeni, ma l’Egitto è un paese troppo importante”

    Flat tax

    Salvini: “Flat tax, chi guadagna di più risparmi di più”

    Il contratto prevede la sterilizzazione di Iva e accise e l’introduzione della flat tax, con due aliquote fisse al 15 per cento e al 20 per cento “per persone fisiche, partite IVA, imprese  e famiglie”. La flat tax sarà introdotta per le imprese solo nel 2019, mentre le famiglie dovranno attendere il 2020.

    Giustizia

    Salvini: “La legittima difesa è un sacrosanto diritto”

    Il nuovo governo ha proposto la riforma ed estensione della legittima difesa domiciliare e l’introduzione di un “piano per l’edilizia penitenziaria” per risolvere il sovraffollamento carcerario. Ad oggi, non sono stati fatti passi avanti in materia di giustizia.

    Pensioni

    Salvini: Smonteremo la Fornero. La Bce se ne faccia una ragione”

    Il governo Lega-5Stelle prevede l’abolizione della legge Fornero e l’introduzione della quota 100.

    Taglio ai costi della politica

    Di Maio: “La delibera è già pronta ed è sul tavolo del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. Lo abbiamo promesso in campagna elettorale e lo faremo subito”

    Il contratto mira a “ricondurre il sistema previdenziale (dei vitalizi o pensionistico) dei parlamentari, dei consiglieri regionali e di tutti i componenti e i dipendenti degli organi costituzionali al sistema previdenziale vigente per tutti i cittadini, anche per il passato”.

    Lotta alla corruzione

    Conte: “Quello del conflitto di interesse è una vexata quaestio”

    Sono previste singole misure da mettere in atto per contrastare la corruzione, tra cui l’aumento delle pene e il “DASPO” per i corrotti e corruttori, oltre alla lotta contro il conflitto di interessi.

    Sanità 

    Salvini: “Dieci vaccini obbligatori sono inutili e talvolta dannosi”

    La ministra Giulia Grillo ha promesso di rifinanziare la sanità pubblica, ridurre le disuguaglianze di cura e assistenza, applicare un duro contrasto alle logiche clientelari e antimeritocratiche, abolire il ticket sui farmaci, abbattere le liste d’attesa.

    Grillo ha anche smentito le parole del ministro Salvini in tema di vaccini, ribadendo che sono sono “un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria”.

    Famiglia

    Fontana: “Voglio intervenire per potenziare i consultori così da cercare di dissuadere le donne ad abortire”.

    Il ministro della Famiglia vuole lavorare per invertire la curva della crescita che “nel nostro paese sta diventando davvero un problema”.  Il ministro ha sottolineato che la famiglia che il governo riconosce e che verrà sostenuta, anche economicamente, “è quella sancita e tutelata dalla Costituzione”.

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