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    Pd: dopo Bonaccini, Salvini “flirta” anche con il sindaco Nardella (critico verso Zingaretti)

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 1 Mar. 2021 alle 12:10 Aggiornato il 1 Mar. 2021 alle 12:16

    Dopo l’asse inedito con Stefano Bonaccini sulle riaperture, il leader della Lega Matteo Salvini sottolinea un altro punto di convergenza con un esponente del Pd. Salvini si trova d’accordo sulla necessità di rivedere il Codice degli Appalti con Dario Nardella, sindaco dem di Firenze.

    Piccola annotazione: Nardella, ex delfino di Matteo Renzi, fa parte dell’ala del Pd più critica verso la segreteria di Nicola Zingaretti. La stessa ala che, secondo molti, mira a portare alla guida del partito Bonaccini. Il quale, nei mesi scorsi – rispondendo a una domanda del direttore di TPI, Giulio Gambino –, aveva lasciato aperte le porte a un possibile rientro di Renzi nel Pd.

    [Leggi anche: “Viaggio intempestivo”. Per Nardella è questo il vero problema dei rapporti di Renzi con l’Arabia Saudita]

    “Anche il Pd (col sindaco di Firenze Nardella) chiede di cancellare il Codice degli Appalti per aprire i cantieri”, scrive Salvini sui suoi social oggi, lunedì 1 marzo. “Bene, avanti col Modello Genova”.

    Il leader della Lega si riferisce a un’intervista rilasciata oggi da Nardella al Corriere della Sera. “Voglio lanciare un grido d’allarme: con queste norme noi le opere non le faremo”, dice il sindaco di Firenze. “Per realizzare un’opera da 25 milioni con il codice degli appalti in Italia occorrono dieci anni. Quindi, semplicemente, propongo una moratoria: si applichino solo le leggi europee”.

    Nella stessa intervista Nardella sottolinea che “Zingaretti deve fare uno sforzo per ridare una spinta al Pd” e critica la strategia del segretario di puntare sul consolidamento dell’alleanza con il M5S. “Se costruiamo un’alleanza che è un cartello condizionato dalla paura della sconfitta gli elettori se ne accorgono”, osserva il sindaco dem.

    “Si discute solo di posizionamenti tattici, come con la storia del logoramento del segretario e della congiura anti Zingaretti”, aggiunge Nardella. “Basta. Dobbiamo prendere in mano delle battaglie vere, con coraggio”.

    Leggi anche: 1. Bonaccini: “Salvini ragionevole sulle riaperture”. E il leghista lo rilancia sui social / 2. Renzi manda avanti Bonaccini: parte l’opa di Base riformista al Pd. Obiettivo: annientare Zinga come fatto con Conte

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