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    Crisi nel centrodestra, Meloni torna ad attaccare Salvini: “Quello che ha fatto è folle”

    Credit: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 1 Feb. 2022 alle 08:21 Aggiornato il 1 Feb. 2022 alle 09:51

    Crisi nel centrodestra, Meloni torna ad attaccare Salvini: “Quello che ha fatto è folle”

    “Quello che ha fatto Matteo Salvini è folle”. Giorgia Meloni è tornata ad attaccare la coalizione ormai “a pezzi” del centrodestra, e l’uomo che l’ha guidata nei sei giorni del voto per il Quirinale, Matteo Salvini. “Con lui non ci siamo più sentiti”, ha rivelato ieri Meloni alla trasmissione “Quarta Repubblica” andata in onda su Rete 4, in cui ha detto di aver saputo dalle agenzie della decisione degli alleati di sostenere la rielezione di Mattarella. “Mi sono arrabbiata molto, perché c’ero già passata: ricordo che abbiamo fatto un vertice di centrodestra, nel quale si parlava dell’ipotesi di votare il governo Draghi e mi rispondono ‘no’, poi lo scopro da una agenzia di stampa. Lo stesso su Mattarella, lo scopro da un altra agenzia di stampa”, ha aggiunto. “Il no a Mattarella era di tutti, Lega, Forza Italia, noi, centristi, e io dissi, scherzando, ‘non è che possiamo scrivere nella scheda ‘no a Mattarella’. La prossima volta chiamerò il var”, ha continuato la presidente di Fratelli d’Italia, che ha espresso dubbi sulla possibilità di ripresentarsi alle elezioni con il resto del centrodestra. “Vedremo, io oggi ho una difficoltà oggettiva, se si sta nel centrodestra non si può scegliere il centrosinistra”.

    Ieri nel frattempo, Salvini ha scritto una lettera aperta a Il Giornale per rilanciare l’idea di un partito repubblicano che riunisca il centrodestra. Una proposta discussa anche con Silvio Berlusconi, che il segretario della Lega è andato a trovare ad Arcore, dove ieri il Cavaliere è rientrato dopo il suo ricovero all’ospedale San Raffaele. Mentre Forza Italia prende tempo sulla proposta, la Lega oggi ne parlerà al consiglio federale. Sul tavolo anche la possibile sfiducia in Liguria al presidente Giovanni Toti. “Ci ha pugnalato alla schiena”, ha detto il commissario ligure della Lega, Edoardo Rixi, in riferimento al leader centrista. “Siamo allibiti, non ci fidiamo più”.

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