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    Gualtieri: “Manovra da 30 miliardi. Confermati Reddito di cittadinanza e Quota 100”

    Il ministro dell'Economia ha annunciato la riduzione del cuneo fiscale, senza tagli a scuola e sanità

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 29 Set. 2019 alle 19:09

    Gualtieri: “Manovra da 30 miliardi. Confermati Reddito di cittadinanza e Quota 100”

    Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato una manovra da 30 miliardi, alla vigilia del Consiglio dei ministri che domani, lunedì 30 settembre, vedrà sul tavolo di Palazzo Chigi il varo della nota di aggiornamento al Def.

    Parlando a Mezz’ora in più, su Rai3, il ministro Gualtieri ha indicato che la manovra includerà una rimodulazione selettiva dell’Iva, con incentivi ai pagamenti elettronici che produrrebbero “una riduzione e non un aumento” e un primo passo di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro.

    Il ministro ha precisato che sull’Iva sono ancora di ipotesi e non esiste al momento un piano: “Inviterei tutti alla calma”, ha detto, “Nell’atto di nascita del governo c’è una sfida molto ambiziosa, che vogliamo onorare. Il governo precedente aveva previsto un aumento dell’Iva di 23 miliardi: sarebbe negativo per l’economia e per i consumi e dobbiamo intervenire per evitarlo”.

    Per Gualtieri, il deficit dovrà essere un compromesso “saggio” tra 2 e 2,4 per cento e il nostro paese “userà al massimo la flessibilità Ue”.

    La manovra da 30 miliardi, per Gualtieri, includerà un graduale superamento del superticket, mentre il governo non taglierà sanità e scuola, interverrà sulle rete degli asili nido per i redditi medio-bassi, non abolirà Quota 100 sulle pensioni che andrà ad esaurimento.

    Neanche il Reddito di cittadinanza sarà toccato: “La sfida è rafforzare le politiche attive” per l’inserimento nel lavoro. “Un governo serio non cambia la misura, cerca di farla funzionare bene”. Gualtieri ha annunciato anche “un grande piano di investimenti green”.

    “Abbiamo il conto del Papeete che ci è stato lasciato da pagare. Dobbiamo farlo in modo equilibrato, puntando alla crescita”, ha aggiunto il ministro dell’Economia, polemizzando con l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini.

    “Non faremo una manovra restrittiva, nonostante la richiesta iniziale dell’Europa, che diceva di ridurre dello 0,6 per cento il deficit strutturale”, ha dichiarato Gualtieri. “Faremo una piccola espansione”, ha spiegato, con l’obiettivo di “ridurre il debito pubblico” ma senza “una manovra restrittiva che avrebbe un effetto negativo sull’economia”.

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