Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Lega scaricata da Orban, M5s senza alleati: ecco con chi staranno in Europa i partiti italiani

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 7 Giu. 2019 alle 20:07 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:54

    Gruppi parlamento Ue partiti italiani | Alleanze parlamento europeo | Lega | Pd | M5s | Forza Italia | Fratelli d’Italia | Composizione parlamento Ue

    Gruppi parlamento Ue partiti italiani | Le elezioni europee sono ormai concluse e i giochi sono quasi fatti. Mancano poche settimane alla prima plenaria del nuovo Parlamento europeo, quello uscito dalle urne del 23-36 maggio, e gli eurodeputati eletti nei 28 paesi membri stanno ufficializzando le affiliazioni ai vari gruppi parlamentari europei.

    Fino al 1 luglio gli eurodeputati eletti possono iscriversi ai gruppi politici. Il giorno dopo si tiene la prima plenaria del parlamento europeo ed entro quella data i giochi devono essere fatti.

    Per potersi formare, un gruppo parlamentare deve avere almeno 25 deputati, eletti in minimo 7 stati diversi.

    Ma dove andranno i nostri eurodeputati? Vediamolo, partito per partito:

    Gruppi parlamento Ue partiti italiani | Lega

    La Lega è il terzo partito dell’Europarlamento, con 28 seggi, dietro Cdu tedesca e Brexit Party di Farage. Il principale alleato in Europa di Salvini è, come giù annunciato prima del voto, Rassemblement national di Marine Le Pe, che ha ottenuto 22 seggi.

    Nei giorni scorsi sono arrivati i primi no a Salvini: Orban, che anche prima del voto aveva detto di voler rimanere all’interno del Ppe, ha confermato la sua lontananza da Salvini. “Non vedo molte possibilità di collaborazione” tra Fidesz, il partito del premier dell’Ungheria, e la Lega di Salvini al Parlamento Europeo, ha detto oggi Gergely Gulyas, capo dello staff dello stesso Orban.

    Così come Farage, che si è detto più vicino al M5s.

    Tra gli alleati di Salvini vi è Afd, il partito di estrema destra tedesco.

    “Sarò la settimana prossima a Bruxelles per la nascita del nuovo gruppo che sarà molto molto più grande, più forte e più ascoltato di quello precedente. Poi chi ci sta è il benvenuto. Io non voglio
    costringere nessuno”, ha detto il vicepremier Matteo Salvini a chi gli chiedeva un commento sul rifiuto di Farage a entrare nel gruppo europarlamentare dei sovranisti.

    Alleanze parlamento europeo | Partito democratico

    Il Pd, come nella scorsa legislatura, anche se con numerosi europarlamentari in meno, sarà affiliato del gruppo dei Socialisti e democratici, il principale gruppo di centro sinistra, che comprende i socialdemocratici tedeschi, i socialisti spagnoli e i principali partiti di centro-sinistra europei.

    Movimento Cinque Stelle

    Già prima delle elezioni europee si sapeva che sarebbe andata a finire così: il M5s non  ha alleati in Europa. I partiti nazionali con cui aveva stretto alleanza pre-voto o non hanno superato la soglia di sbarramento o hanno guadagnato un bassissimo numero di seggi. Il M5s ha ottenuto 14 seggi all’Europarlamento.

    Nella scorsa legislatura faceva parte del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta, che conterebbe in tutto su 54 seggi (basandosi sui partiti che vi facevano parte nella scorsa legislatura).

    Vi faceva parte anche l’Ukip di Nigel Farage, insieme ad altri partiti di destra. Si tratta di un gruppo euroscettico e anti-establishment. Ma per la legislatura 2019-2024, il M5s non ha ufficializzato ancora alcuna alleanza.

    Le trattative sono intense, ma non vi è ancora nulla di definito. Una delle ipotesi è che il M5s possa andare a finire nei “non iscritti”, e ciò significherebbe una grande irrilevanza politica.

    L’iscrizione a un gruppo parlamentare è fondamentale per poter accedere ai fondi e pagare quindi ufficio tecnico e quant’altro. E anche l’unico modo per poter avere accesso a incarichi di rilievo.

    Farage, che ha guidato il suo neonato Brexit Party a un grandissimo risultato, che lo ha fatto addirittura essere il partito più votato dell’intera Ue (insieme alla Cdu di Merkel, e poco sopra la Lega di Salvini), ha detto che si sente molto vicino al M5s, sicuramente più che a Salvini. Ma c’è comunque da tenere in considerazione il fatto che il Regno Unito nei prossimi mesi lascerà l’Ue, e così anche i gli Europarlamentari britannici. Se M5s e Brexit Party si alleassero, rimarrebbe comunque l’incognita degli altri 5 paesi.

    Nella scorsa legislatura faceva parte dell’Efdd anche l’Afd tedesca, che però ha già annunciato un’alleanza con Salvini e Le Pen. Gli Svedesi democratici andranno nel gruppo di cui fa parte Fratelli d’Italia, i Conservatori e riformisti (Ecr). Mentre altri alleati sono rimasti fuori dall’Europarlamento.

    L’opzione di creare un gruppo autonomo sembra molto impraticabile, così come quella di unirsi a un gruppo esistente. E lo stesso vale per l’ipotesi di allearsi alla Lega, replicando il “contratto” a livello nazionale. L’incognita sul futuro del M5s nell’Europarlamento è quindi grande.

    Forza Italia 

    Come nella scorsa legislatura, Forza Italia si affilierà al Ppe, il gruppo che ha più seggi in parlamento. Dei Popolari, il cui candidato di punta alla Commissione Ue è Manfred Weber, fanno parte la Cdu Csu di Angela Merkel, gli ungheresi di Orban e i maggiori partiti di centro-destra dei vari paesi membri.

    Fratelli d’Italia

    Il partito di Giorgia Meloni, che nel 2019 ha eletto per la prima volta parlamentari europei, aveva già annunciato che si sarebbe alleato ai Conservatori e riformisti, il gruppo Ecr, guidato da Jan Zahradil.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version