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    Giornata contro l’omofobia, la destra contro la circolare alle scuole: “Promuove l’ideologia gender”. M5S: “Protesta oscena”

    Credit: ANSA / JOSE JACOME
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 15 Mag. 2022 alle 19:52

    Giornata contro l’omofobia, la destra contro la circolare alle scuole: “Promuove l’ideologia gender”. M5S: “Protesta oscena”

    “Sconcertante”. Così Fratelli d’Italia ha definito la circolare inviata a tutte le scuole italiane dal  ministero dell’Istruzione per la Giornata internazionale contro l’omofobia la bifobia e la transfobia, il prossimo 17 maggio. La circolare incriminata chiede agli istituti di “creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”. Una richiesta “inaccettabile”, secondo il partito guidato da Giorgia Meloni, che lo ha definito un tentativo “di far rientrare dalla finestra quello che il Parlamento italiano ha fatto uscire dalla porta: il ddl Zan”.

    In una nota, le deputate Paola Frassinetti ed Ella Bucalo, responsabili del dipartimento Istruzione e della Scuola, e dalla senatrice Isabella Rauti, responsabile del dipartimento Pari opportunità, famiglia e “valori non negoziabili”, hanno inoltre promesso di presentare “immediatamente” un’interrogazione alla Camera e al Senato per chiedere al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di ritirare la circolare “con la quale si vorrebbero spalancare le porte delle scuole all’ideologia gender”. Il partito ha anche invitato le famiglie di “prestare attenzione e pretendere che qualsiasi iniziativa proposta dagli istituti scolastici preveda il consenso preventivo informato dei genitori”.

    Critiche anche da un sottosegretario dell’Istruzione, il leghista Rossano Sasso, che ha parlato di “propaganda di genere attraverso attivisti Lgbt ideologizzati cari a Pd e M5s”. “Se Pd e M5s vogliono imporre il ddl Zan, devono farlo votare in Parlamento e non sponsorizzarlo negli uffici del ministero”, ha detto Sasso. Gli ha risposto indirettamente un’altra sottosegretaria all’istruzione, la senatrice Barbara Floridia del Movimento 5 stelle che ha contestato le “strumentazioni della Lega e dei giornali di destra”. “Sono centinaia nel nostro Paese le aggressioni e le violenze a sfondo omofobo, molte delle quali avvengono purtroppo in ambiente scolastico”, ha sottolineato Floridia, che ha evidenziato la necessità per la scuola di “di lottare contro l’isolamento e contribuire a un dibattito lucido e consapevole tra gli studenti”. “La posta in gioco è seria, le conseguenze dell’omofobia e della transfobia sono note: emarginazione, insuccesso o abbandono scolastico, fino a comportamenti autolesionisti o addirittura suicidi”.

    “È osceno che protestino verso questa iniziativa del ministero, che si fonda, come ricorda la stessa circolare, sull’articolo 3 della nostra Costituzione”, la risposta della senatrice Alessandra Maiorino, coordinatrice del comitato per le politiche di genere e per i diritti civili del M5s.

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