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    L’ex M5S Paragone fonda un nuovo partito per l’uscita dall’Ue: “Crollerà tutto”

    Gianluigi Paragone (Credits: Ansa)
    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 21 Lug. 2020 alle 13:12

    Il nuovo partito di Gianluigi Paragone per l’uscita dall’Ue: “Crollerà tutto”

    Proprio mentre l’Europa firmava lo storico accordo sul Recovery Fund dopo un lunghissimo negoziato, l’ex senatore del M5S Gianluigi Paragone, oggi al Gruppo Misto dopo essere stato espulso dai grillini, ha annunciato la nascita del suo nuovo partito, che avrà come obiettivo l’uscita dell’Italia dall’Ue e dalla moneta unica. La notizia, nell’aria da tempo, è stata confermata dal diretto interessato tramite un’intervista a Repubblica: “Quello di stanotte – ha dichiarato il giornalista – è il miglior accordo possibile solo per tenere in vita l’inganno europeo. Il danaro sarà girato alle banche, i cittadini non vedranno un centesimo. Il cittadino europeo non esiste, l’Europa è solo una somma di personalismi dei vari Stati. Tanto tra un po’ crolla tutto”.

    Paragone non si sbottona ancora sul nome del suo nuovo partito, che secondo qualcuno si chiamerà emblematicamente “Italexit”: spiega che è ancora un segreto e che qualcosa di più si saprà a partire da giovedì 23 luglio. Poi chiarisce cosa differenzierà il suo nuovo partito sovranista da altre realtà come Lega e Fratelli d’Italia: “Non c’è nessun partito in Italia che dice esplicitamente di voler uscire dall’Ue e dall’unione monetaria. Penso a costruire una comunità di gente che ha sempre pensato queste cose, ma che non si sente rappresentata. E il nostro consenso crescerà di pari passo con le balle che l’Europa ci racconterà”.

    Mentre i capi di Stato e di governo dell’Ue discutevano a Bruxelles del piano di aiuti per portare fuori l’Europa dalla crisi dovuta al Coronavirus, Paragone era a Londra a incontrare il leader del Brexit Party, grande euroscettico, Nigel Farage. Un tempismo che il senatore del Gruppo Misto definisce casuale: “Avevo programmato quell’incontro da giorni, non potevo immaginare l’esito delle trattative europee”. Infine, ancora una battuta sui negoziati degli ultimi giorni: “Stanno smontando l’intelaiatura finanziaria degli Stati membri per costruire un grande Boh! E’ come se l’Europa avesse detto a un assetato: ti do una bottiglia d’acqua, però attento, per bere devi metterti in posizione supina con le mani dietro la schiena”.

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