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    Coronavirus, Fusaro come Salvini: “Noi italiani unici fessi, governo irresponsabile”

    A sinistra Diego Fusaro. A destra passeggeri con la mascherina in Corea del Sud (Credit Ansa).
    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 24 Feb. 2020 alle 14:01 Aggiornato il 24 Feb. 2020 alle 14:03

     

    Coronavirus, Fusaro come Salvini: “Noi italiani unici fessi, governo irresponsabile”

    “La classe politica italiana è stata irresponsabile”. Ne è convinto Diego Fusaro, il saggista e filosofo che sul tema del coronavirus sposa la tesi di Matteo Salvini: bisogna chiudere le frontiere. Il leader del Carroccio ieri ha esortato a “blindare e sigillare i confini”, anche per quanto riguarda gli sbarchi via mare. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, tuttavia, finora ha sottolineato come la sospensione del trattato di Schengen, che sancisce la libertà di circolazione nell’Ue, sia una misura sproporzionata.

    La politica, secondo Fusaro, “ha agito come se nulla vi fosse di grave, come se non fosse di vitale importanza chiudere le frontiere e operare con la quarantena con tutti i provenienti dalla Cina”.

    “La situazione in Italia è ormai da pellicola di fantascienza”, ha scritto Fusaro in un articolo pubblicato sul sito di Radio Radio. “Il contagio va diffondendosi senza tregua, ininterrottamente. Il numero delle vittime sale e si registrano resse nei supermercati. Milano è pressoché deserta. Come andrà a finire? Ma soprattutto, quali e di chi sono le responsabilità dell’accaduto?”

    “Questa sciagura si sarebbe potuta evitare, se solo il sobrio realismo della responsabilità avesse dominato rispetto all’ideologia politicamente corretta dell’apertura a tutti i costi di porti e aeroporti, frontiere e confini”, sostiene. “Ora lo sappiamo: di politicamente corretto si muore”.

    “È di una gravità estrema quanto sta accadendo e intanto Francia, Romania e Austria stanno chiudendo le frontiere con l’Italia”, conclude il filosofo. “È chiaro chi sono i soliti fessie irresponsabili del sempre aperti porti e frontiere…”.

    Per il momento, bisogna precisare, non ci sono paesi che hanno chiuso le frontiere con l’Italia. In Francia, questa ipotesi è sostenuta solo dalla leader di estrema destra Marine Le Pen, presidente del Rassemblement National, che si è detta favorevole a ripristinare i controlli alle frontiere tra Francia e Italia se l’epidemia di coronavirus finisce “fuori controllo”.

    Il blocco ferroviario al Brennero, imposto dalle autorità austriache nel tardo pomeriggio di ieri per sospetto caso di coronavirus a bordo dell’Eurocity 86 proveniente da Venezia Santa Lucia e diretto a Monaco di Baviera, è stato revocato.

    Questa mattina un autobus della compagnia Flixbus, proveniente da Milano, è stato bloccato a Lione, nel sud della Francia, a causa di un sospetto caso di coronavirus a bordo e si è in attesa degli esami del caso.

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