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    Elezioni amministrative Potenza 2019: tutto quello che c’è da sapere

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 26 Mag. 2019 alle 08:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:14

    Elezioni amministrative Potenza 2019 | Elezioni Potenza | Elezioni comunali Potenza candidati | Data | Come si vota

    Elezioni amministrative Potenza 2019 | Oggi, domenica 26 maggio, i cittadini di Potenza sono chiamati a eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare il Consiglio comunale.

    Elezioni amministrative Potenza 2019 | Data

    Le elezioni comunali si tengono domenica 26 maggio, nella stessa data delle Europee 2019 e delle regionali in Piemonte

    Il successivo secondo turno ballottaggio avrà luogo il 9 giugno 2019. Il ballottaggio, essendo Potenza una città con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, è necessario nel caso in cui nessun candidato al primo turno riesca a ottenere la maggioranza assoluta. Passano al secondo turno i due candidati a sindaco più votati.

    Elezioni Potenza 2019 | Candidati

    Qui di seguito tutte le liste e i candidati sindaco collegati:

    • Bianca Andretta, sostenuta da Partito Democratico, Insieme per Bianca, +Europa, La Potenza dei Cittadini

    • Mario Guarente, sostenuto dalle liste di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Identità e Azione Per la Città, Potenza Civica – Guarente Sindaco

    • Marco Falconeri del Movimento 5 Stelle

    • Valerio Tramutoli della lista La Basilicata Possibile e Potenza Città Giardino

    • Giuseppe Ferraro con Potenza nel Cuore

    Elezioni comunali Potenza 2019 | Come si vota

    In Italia alle elezioni amministrative è ammesso il voto disgiunto: si può votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa può votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata.

    Nei comuni sino a 15.000 abitanti è eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti ed alla lista vengono attribuiti tanti voti quanti quelli attribuiti al sindaco. Alla lista del candidato sindaco eletto vengo assegnati i 2/3 dei seggi assegnati al consiglio, i restanti seggi vengono ripartiti proporzionalmente tra le altre liste nell’ambito di ciascuna lista i candidati vengono eletti consiglieri secondo l’ordine delle cifre individuali, costituite dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza.

    Nei comuni più popolosi di 15mila abitanti è eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi, se nessun candidato riesce a ottenerla si procede al ballottaggio a cui partecipano i due candidati più votati alla prima tornata e risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto la maggioranza relativa. Non sono ammesse al riparto dei seggi le liste che abbiano ottenuto meno del 3 per cento dei voti.

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