Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Di Maio: “Io premier di un nuovo governo politico? Non sono disponibile”

    Luigi Di Maio, ministro degli Esteri
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 15 Gen. 2021 alle 21:18

    Il ministro degli Esteri ed ex capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio esclude l’ipotesi di ricoprire personalmente l’incarico di premier in un nuovo governo politico durante questa legislatura. “L’ipotesi di me presidente del Consiglio in questi 8 anni, soprattutto negli ultimi tre, è affiorata puntualmente per mettere zizzania”, dice Di Maio intervistato a Otto e mezzo su La7.

    “È un modo per far credere che in questo momento non sia così importante non dare al governo la fiducia martedì”, aggiunge. All’osservazione di Gruber, che gli fa notare come l’ipotesi nasca dalle voci sui malumori nei rapporti tra lui e Conte, Di Maio risponde: “Quando c’è da discutere io con il presidente Conte ho sempre discusso, ma in questo momento non solo sono leale a lui, ma sto lavorando insieme a tutti gli altri ministri per supportarlo in un momento così complicato, perché riconosco la capacità che ha avuto in questo anno di guidare il Paese durante la pandemia, ma anche di vincere il negoziato europeo. La sua presenza al tavolo è stato uno degli elementi determinanti per ottenere quei 209 miliardi di euro”.

    Quando Gruber chiede a Di Maio se sia d’accordo con Alessandro Di Battista, che in un’intervista al direttore di TPI Giulio Gambino oggi ha parlato della possibilità di “de-renzizzare” il governo, il ministro risponde: “Al di là delle persone questa è l’occasione per rilanciare l’azione di governo. Sono contento che con Alessandro siamo molto coesi in questo momento, credo che il Movimento Cinque Stelle stia dimostrando una grande compattezza”.

    “Credo che ci siano dei ‘costruttori’ anche tra i parlamentari di Italia Viva”, dice Di Maio. “Credo che se Conte si presenta in Parlamento per spiegare il nostro progetto per i prossimi due anni, ci saranno tante persone che vorranno condividerlo. E penso che, al di là delle persone, questa sia l’occasione per rilanciare l’azione di governo”.

    “Se martedì dovesse andare male, e non dovessimo ottenere la fiducia al Senato, non solo si perde il controllo della situazione politica e si va al voto ma non riusciamo a fare i ristori che servono e perdiamo parte dei progetti del Recovery plan, e mezza Europa ci riderà dietro”, dice Di Maio, che invita così a ricordare che “ci dobbiamo rendere conto che la situazione è molto più grande”.

    Sulla possibilità di un nuovo accordo di governo con Renzi, il ministro degli Esteri risponde: “Io non vedo con quali presupposti, dopo che avevamo lavorato insieme per migliorare il Recovery plan e poi ha scelto alzarsi dal tavolo e di sedersi al tavolo da solo e far dimettere i suoi esponenti nel governo”.

    Dunque, aggiunge, “anche se domani ci fosse l’ipotesi di tornare insieme, mi chiedo con quale spirito potrebbe accadere, visto lo showdown che ha fatto, accusando addirittura il premier di aver rappresentato un vulnus democratico”. “Per questo – conclude l’esponente M5s – credo che per quanto riguarda i rapporti futuri di questo governo con Renzi, sia difficile fare affidamento alla sua parola”.

    Leggi anche: 1. Di Battista a TPI: “De-Renzizzare il governo val bene una messa. Ora il M5S è coeso, ripartiamo con Conte” //2. Il piano di Renzi ora si complica: vince solo se salta Conte (di Luca Telese) ; // 3. Le ombrelline di Renzi: lui parla mentre le “sue” ministre dimissionarie tacciono (di Selvaggia Lucarelli); // 4. Conte accetta le dimissioni delle ministre Iv. Speranza e Bonafede: “Si va avanti con lui” // 5. Crisi di governo, le reazioni. Zingaretti: “Da Iv errore gravissimo contro l’Italia”. Centrodestra: “Conte si dimetta” // 6. La storia (poi rimossa) di Conte su Fb: “Se vuoi mandare Renzi a casa iscriviti al gruppo”

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version