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    Gaffe di Daniela Santanchè: esalta un articolo pensando faccia i complimenti all’Italia ma è esattamente l’opposto

    La ministra del Turismo ha condiviso sui suoi social un pezzo del Telegraph che racconta la decisione di una famiglia inglese di andare via dal BelPaese

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 10 Nov. 2025 alle 16:10 Aggiornato il 10 Nov. 2025 alle 16:10

    Gaffe di Daniela Santanché che ha condiviso sui social un articolo del Telegraph che racconta la storia di una famiglia inglese, la quale, dopo aver girato il mondo, ha deciso di trasferirsi in Italia. Un pezzo celebrato dalla ministra del Turismo con le seguenti parole: “L’inconfondibile e inimitabile stile italiano vince ancora. Qui si vive meglio e lo riconoscono anche gli inglesi”. Santanché ha condiviso solo una parte del pezzo in cui si vede in foto l’autrice dell’articolo, insieme al marito e al figlio, e un titolo troncato a metà: “I moved to Italy for a better”, ovvero “Mi sono trasferita in Italia per una migliore…”.

    Tanto è bastato alla ministra per credere che l’articolo parlasse bene dell’Italia. In realtà è esattamente il contrario così come dimostra il titolo completo del pezzo che recita: “Mi sono trasferito in Italia per una vita migliore. Sei mesi dopo, ecco perché mi arrendo”. Nel testo, infatti, la giornalista elogia sì l’Italia per i suoi paesaggi e il cibo, ma spiega perché ha deciso di lasciare il nostro Paese dopo nemmeno un anno. E le motivazioni non hanno niente a che vedere con la “dolce vita” immaginata da Santanché.

    L’autrice, infatti, mette prima di tutto sotto accusa la burocrazia che, a suo dire, “metterebbe alla prova la pazienza di un santo”. E aggiunge: “Forse un giorno riderò di quanto sia complicato in Italia persino inviare una lettera o prendere appuntamento dal medico, ma la rabbia con cui ci confrontiamo quotidianamente per ora è davvero bruciante”. Poi c’è il “Cattolicesimo fervente”: “Nostro figlio ha due ore di indottrinamento religioso all’asilo, il che mi sembra un po’ troppo per un bambino piccolo”. Infine, le poche prospettive: “Non ci sono molte opportunità per i giovani dopo la scuola secondaria”.

    Daniela Santanché ha successivamente cancellato il post che è stato rimosso anche dal sito del ministero del Turismo. Interpellato dall’Ansa, l’ufficio stampa del ministero si è giustificato così: “Il fornitore della rassegna stampa Telpress ha allegato un ritaglio dell’articolo del Telegraph tagliato male, in modo incompleto: nella parte visionata si esaltava l’Italia, mancavano le critiche. Un fatto che inevitabilmente ha indotto in un errore di comunicazione la struttura che si occupa dei social media del ministero”.

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