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    Chef Rubio contro Roberto Saviano: “Attacchi Erdogan sulla Siria ma sei amico di Netanyahu”

    Ennesima polemica social provocata dal cuoco di Real Time

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 13 Ott. 2019 alle 09:49 Aggiornato il 13 Ott. 2019 alle 23:02

    Chef Rubio contro Saviano: attacchi Erdogan ma sei amico di Netanyahu

    Ennesima polemica social provocata da chef Rubio, che commenta i fatti legati al conflitto turco-siriano su Instagram, e in particolare la presa di posizione di Roberto Saviano sull’invasione della Siria nordorientale da parte della Turchia, iniziata mercoledì 9 ottobre.

    Il cuoco di Real Time ormai popolare anche su Twitter ha criticato Roberto Saviano per un suo post sul presidente turco Recep Erdogan, che da quando ha inviato le sue truppe aeree oltre il confine turco non ha smesso di bombardare le forze dell’Unità di protezione del Popolo curdo (Ypg), e i convogli civili del Rojava.

    La maggior parte dei leader mondiali ha condannato l’attacco della Turchia e chiede a Erdogan di ritirarsi, interrompendo quella che ha denominato “Operazione primavera di pace“, volta a occupare la regione per trasferire in quest’area circa un milione di rifugiati siriani che la Turchia ha accolto fino ad ora.

    Intanto, sui social esplode la polemica tra Rubio e Saviano.

    “Mi piacerebbe che questa card diventasse virale. Che postassimo il più possibile quest’urlo contro uno dei peggiori tiranni del nostro tempo”, scrive lo scrittore, condividendo su Instagram un’immagine del presidente turco. “Il presidente Recep Erdoğan è un criminale. Il suo potere si fonda sul ricatto, sulla violenza, sul sopruso, sulla delegittimazione”.

    E così Chef Rubio, reduce dall’ultimo scontro con Salvini e il governatore friulano Massimilianao Fedriga sulla sparatoria di Trieste, questa volta attacca l’intellettuale.

    “Vero! è Netanyahu? Ah no lui è n’amichetto tuo: meglio non inimicarseli che sennò non se lavora più”.

    Roberto Saviano ha origini ebraiche e un nonno vissuto nei campi di concentramento tedeschi, e ha sempre mantenuto una posizione bilanciata sul conflitto israelo-palestinese, molto vicina a quella dello scrittore David Grossman, il quale auspica la convivenza tra i due popoli e propende per la “soluzione dei due stati”. Per non aver mai condannato in modo definitivo l’esistenza dello stato di Israele, Roberto Saviano è stato spesso accusato di essere un “sionista” o di appoggiare la destra israeliana.

    Adesso anche Chef Rubio commenta il post di Saviano con una nota polemica sulla sua presunta vicinanza a Israele, anche se non è chiaro dove la sua critica voglia arrivare.

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