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    “Stimo Renzi ma non condivido la scissione, resto nel partito”: parla a TPI Andrea Casu, segretario Pd di Roma

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 15 Nov. 2019 alle 11:10 Aggiornato il 15 Nov. 2019 alle 16:34

    Parla a TPI Andrea Casu, segretario Pd di Roma

    Il prossimo 21 marzo il Partito Democratico di Roma terrà un congresso straordinario per il rilancio del partito dopo la scissione di Italia Viva e il cambio della maggioranza di governo, con l’obiettivo di prepararsi al meglio alle elezioni comunali 2021. Dopo le fibrillazioni interne, il partito approva la relazione del segretario del Partito Democratico di Roma Andrea Casu, con un solo voto contrario. Nella sua relazione Casu ha nominato una nuova segreteria e lanciato una conferenza programmatica per la città per l’inizio del 2020. Casu è alla guida dei dem romani dal 2017, ed era stato eletto dal 57 per cento degli iscritti come espressione dell’area renziana. La scissione di Matteo Renzi dal Pd per fondare Italia Viva, che risale ormai a quasi tre mesi fa, ha destabilizzato il partito. Ma il segretario romano, pur essendo un grande sostenitore di Renzi, ha deciso di rimanere nel Partito democratico.

    Ai microfoni di TPI Casu spiega: “Non ho mai nascosto la mia stima politica per Matteo Renzi. Penso che quello ha fatto per questo paese sia importantissimo. Ma la storia del mio impegno è una storia per la costruzione del partito democratico. Oggi che le destre sono ancora più pericolose di prima, sento che le persone come me possano continuare a battersi per fare sì che il Partito democratico sia ancora casa loro”.

    Le sue dichiarazioni arrivano al termine della grande manifestazione di piazza che si è tenuta nella serata del 14 novembre 2019 a Centocelle, dove i cittadini si sono mobilitati dopo gli attentati alla Pecora elettrica e al Baraka bistrot:

    Qui il video dell’intervista integrale:

     

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