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    Perché i “decreti sicurezza” di Salvini generano insicurezza | VIDEO

    Di Fabio Salamida
    Pubblicato il 22 Feb. 2020 alle 15:06

     

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    I cosiddetti “decreti sicurezza” in realtà andrebbero rinominati “decreti insicurezza”. Le norme fortemente volute dall’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini e dalla Lega sono state utili solo a fare propaganda “in mezzo al mare” e a creare caos sulla “terra ferma”.

    A spiegare con parole semplici i tre motivi principali per cui i due provvedimenti non risolvono le problematiche legate ai flussi migratori e, anzi, le aggravano, è Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore autore del report “I sommersi dell’accoglienza” recentemente presentato da Amnesty International Italia.

    Per Omizzolo, la cancellazione della protezione umanitaria, la lista dei cosiddetti “paesi sicuri” (che sicuri non sono) e la penalizzazione dell’accoglienza diffusa a favore dei grandi e sovraffollati centri, fanno sì che le leggi “bandiera” del capo della Lega aggravino i problemi conseguenti i flussi migratori invece di risolverli.

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