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Tav: la Camera approva la mozione che chiede di ridiscutere integralmente il progetto della Torino-Lione

Di Laura Melissari
Pubblicato il 21 Feb. 2019 alle 18:37

L’Aula di Montecitorio ha approvato con 261 voti a favore e 136 contrari la mozione che impegna il governo a “ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione”. I deputati hanno bocciato invece le 4 mozioni proposte dalle opposizioni.

“La mozione presentata oggi in Aula da Movimento 5 Stelle e Lega rappresenta il giusto modo di procedere e segue quanto scritto nel contratto di Governo. Una scelta di buon senso: non rispondiamo a nessuna lobby e non abbiamo fretta di gettare i soldi dei cittadini dalla finestra, come sembrano invece avere le opposizioni”, hanno detto i deputati M5s.

“Se devono essere spesi dei soldi pubblici devono essere fatte delle verifiche rigorose e l’analisi costi benefici, in questo senso, è lo strumento analitico migliore per valutare la bontà di un eventuale investimento. Sarà questo il modello da seguire per prendere qualsiasi decisione”, proseguono.

“Come Movimento 5 Stelle siamo sempre stati contrari a questa opera e l’analisi costi-benefici, realizzata da tecnici indipendenti e di spessore internazionale, ha purtroppo confermato le nostre perplessità. I dati sul traffico in direzione di Lione e la continua diminuzione della quantità di merci scambiate nei valichi del nord – ovest italiano negli ultimi anni infatti, confermano l’insussistenza dell’opera. Con tali livelli di traffico è semplicemente assurdo pensare di spendere questi soldi: l’opera rischia di essere dannosa non solo per il territorio e per l’ambiente, ma per l’economia di tutto il Paese. Ci sono perdite per 8 miliardi a carico dei cittadini”, proseguono.

“Non accettiamo lezioni da chi fino ad oggi ha gestito in maniera così deficitaria i beni dello Stato. È finito il tempo del ponte sullo Stretto, delle grandi opere che fanno arricchire i soliti noti. L’analisi costi-benefici è stata già inviata all’Unione Europea e questo è l’unico strumento valido a livello internazionale per prendere una decisione sul Tav Torino-Lione”, dicono ancora.

Leggi anche: Tav, l’analisi costi-benefici boccia il progetto: “Spreco di denaro pubblico”
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