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Ostia: la famiglia mafiosa degli Spada in fila per il reddito di cittadinanza. Di Maio: “Non prenderanno un euro”

Di Laura Melissari
Pubblicato il 7 Mar. 2019 alle 14:28 Aggiornato il 7 Mar. 2019 alle 17:17

La famiglia Spada, condannata per associazione mafiosa e attiva sul territorio di Ostia, si prepara per il reddito di cittadinanza. “Almeno tre nuclei della famiglia Spada hanno preso appuntamento per la compilazione dell’Isee, il documento è senz’altro prerogativa per poter chiedere poi il reddito di cittadinanza”, fanno sapere dal Caf della Cisl di Ostia, citati dal quotidiano Il Massaggero.

La famiglia, di origini sinti, ha il suo feudo a Ostia, sul litorale romano. Gli affari principali ruotano intorno allo spaccio di droga e al controllo delle sale giochi.

A ottobre 2018 il Tribunale di Roma ha riconosciuto per la prima volta l’accusa di associazione di stampo mafioso per 3 appartenenti al clan degli Spada. Sono stati condannati a 10 anni e 8 mesi Massimiliano Spada e Massimo Massimiani, detto “Lelli”, e a 9 anni di carcere Claudio Galatioto.

Uno dei volti più noti del clan Spada è certamente Roberto, condannato a 6 anni di carcere per l’aggressione ai danni del giornalista di Nemo Piervincenzi, che aveva riportato una frattura al setto nasale.

Molti membri del clan Spada risultano essere nullatenenti. Molti dei beni appartenenti alla famiglia sono intestati a prestanome, come aveva appurato la magistratura durante le indagini. Anche le case risultano essere state occupate abusivamente, o con la forza.

I Caf intanto riferiscono di “attività nella normalità ad Ostia, forse qualcosa in più del solito”. Il grosso del lavoro era stato fatto a gennaio e a febbraio, quando si è avuto un forte aumento delle compilazioni dei modelli Isee. Qualcuno si è affacciato in sede per avere informazioni ma per lo piu’ il servizio e’ fornito su appuntamento: con le domande del reddito si parte da lunedì”.

Alla notizia ha reagito anche il vicepremier Luigi Di Maio, che in un tweet ha scritto “Non so se è vero ma posso garantire che chi fa parte del clan Spada non prenderà un solo euro”.

Intento, mentre Di Maio ha annunciato che farà opportune verifiche, il senatore di Forza, Francesco Giro, ha in programma un’interrogazione parlamentare.

“Il caso della famigerata famiglia Spada che a Ostia ha presentato domanda per ottenere il reddito di cittadinanza conferma le nostre preoccupazioni. È proprio il caso di dire che ‘chi di Spada ferisce, di Spada perisce’”, ha commentato Sestino Giacomoni, deputato di Forza Italia.

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