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Salvini attacca gli ambientalisti da salotto: “Se non tocchi l’alberello e non draghi il fiume la natura presenta il conto”

Il ministro Salvini a Belluno

Il ministro dell'Interno si trova a Belluno con il presidente del Veneto Luca Zaia per monitorare i danni causati dal maltempo nella regione

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 4 Nov. 2018 alle 15:32 Aggiornato il 4 Nov. 2018 alle 15:33

“Troppi anni di incuria e malinteso ambientalismo da salotto che non ti fanno toccare l’albero nell’alveo ecco che l’alberello ti presenta il conto”.

Sono state queste le parole pronunciate dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini (minuto 2:00), che si trova a Belluno con il presidente del Veneto Luca Zaia per monitorare i danni causati dal maltempo nella regione, in cui si sono registrate frane e inondazioni.

“Il bosco vive e deve essere curato e il greto del torrente dragato. L’inerzia, l’assenza e l’ignoranza a volte sono alla base di questi fatti. La tutela della montagna dovrebbe essere affidata alle comunità locali”.

“In settimana ci sarà un Consiglio dei ministri per questi eventi”, ha poi aggiunto il ministro.

“Non porto solo solidarietà, siamo cercando i soldi in cassetti e cassettini, 250 milioni di euro sono già pronti per tutte le comunità colpite, da Nord a Sud, e continueremo a cercare altri fondi”.

L’attacco all’Ue – Matteo Salvini non si è lasciato sfuggire l’occasione di attaccare ancora una volta l’Unione europea: “All’Europa come Italia diamo almeno 5 miliardi in più di quelli che ci tornano indietro, se in caso di calamità chiediamo quello che è nostro diritto chiedere mi sembra il minimo. Serviranno 40 miliardi di euro per un intervento complessivo nei prossimi anni” sulla messa in sicurezza del territorio”.

“Spero proprio che da Bruxelles non arrivino altre letterine che dicono che spendiamo troppo, perché visto quello che è accaduto a Belluno e a Palermo, per quanto mi riguarda letterine di questo tipo finiranno in archivio”.

Le polemiche per il selfie – Prima di recarsi a Belluno, il ministro ha condiviso sul suo profilo social una foto che lo ritrae sorridente a Venezia e in cui annuncia i suoi prossimi spostamenti.

Lo scatto però ha scatenato diverse polemiche in rete, con molti utenti che hanno accusato il leader della Lega di sciacallaggio.

“Dieci morti a Palermo stanotte. E il primo pensieri di Salvini è il selfie sorridente da dare in pasto ai fan”, ha commentato un utente.

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