Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Renzi “affitta” Piazza Duomo a Firenze per girare il suo docufilm

Il sentore del Pd veste i panni di Cicerone e illustra le bellezze di Firenze. Credit: Getty

Tutto pronto per il ciak iniziale delle riprese delle otto puntate in cui Matteo Renzi farà da Cicerone per illustrare le bellezze di Firenze

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 13 Ago. 2018 alle 07:45 Aggiornato il 13 Ago. 2018 alle 07:59

Matteo Renzi, da senatore a conduttore. Inizia così l’avventura dell’ex presidente del Consiglio che svestirà i panni del politico per indossare quelli di Cicerone alle prese col racconto della sua Firenze.

E così il sentore del Partito democratico accompagnerà gli spettatori con un programma tutto suo alla scoperta delle bellezze fiorentine, dal Corridoio Vasariano, che consentiva ai Medici di accedere da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, alle ricchezze di Santa Croce e Santa Maria Novella.

Otto puntate in tutto, al centro del racconto la famiglia più celebre del capoluogo toscano, i Medici. Il ciack delle riprese ci sarà il prossimo 19 agosto proprio da Palazzo Medici Riccardi.

Ma le riprese più interessanti saranno quelle del 21 luglio, quando Lucio Presta – manager delle celebrità italiane – ha affittato piazza Duomo per girare una parte delle immagini con l’ex segretario del Pd nelle vesti di conduttore tv.

Niente persone in piazza mentre Renzi passeggia e illumina gli spettatori sulla storia di una delle piazze più belle d’Italia.

Un esperimento, quello di Renzi, che, a suo dire, si inscrive in un progetto politico e culturale che lui stesso definisce “kennedyano” e, soprattutto, “antisalviniano”.

Quello che verrà fuori sarà “una grande battaglia contro la demagogia, il qualunquismo e la paura. Bellezza contro odio, apertura contro protezionismo, Rinascimento contro oscurantismo”.

Quando andranno in onda le otto puntate di Renzi? Si parla del prossimo inverno. Con buone probabilità sarà una rete Mediaset a trasmetterle. Quello a cui punta il senatore Pd, però, è fare in modo che la serie venga vista in tutto il mondo.

Per quanto riguarda la ricompensa, si parla di alcune centinaia di migliaia di euro, ma tutto sarà connesso al successo che le otto puntate avranno.

Insomma, c’è solo da aspettare qualche mese prima di poter ammirare la bellezza di Firenze raccontata da chi l’ha conosciuta bene, con un passato da presidente della provincia prima e di primo cittadino poi.
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version