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    Monginevro, migrante trovato congelato al confine Italia-Francia

    L'uomo di 29 anni è stato trovato in grave stato di ipotermia a meno di 10 chilometri dal confine italiano ed è morto poco dopo nell'ospedale di Briançon

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 8 Feb. 2019 alle 09:54 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:25

    Aveva 29 anni e veniva dal Togo, il suo nome era Derman Taminou, è stato trovato da un camionista in grave stato di ipotermia nella notte di giovedì 7 febbraio lungo la strada nazionale 94 del Monginevro, a meno di 10 chilometri dal confine italiano.

    Non ce l’ha fatta ed è deceduto in ospedale. È la prima vittima del 2019, la prima di una lista che continua, tristemente, ad allungarsi e che riporta i nomi di tutti i giovani migranti che tentano di superare il confine italo-francese all’altezza di Briançon.

    Sull’accaduto la Procura di Gap ha aperto un fascicolo per ‘omicidio involontario’.

    “Secondo le testimonianze raccolte da altri migranti, Derman avrebbe lasciato Clavières con un gruppo di oltre 12 persone per attraversare il confine di notte”, ha dichiarato il Pubblico ministero di Gap.

    Lo scorso dicembre, diverse organizzazioni benefiche, denunciando la “scarsa attenzione” verso i migranti che tentavano di attraversare il confine franco-italiano a Briançon, annunciava di temere nuove morti quest’inverno.

    Queste stesse associazioni umanitarie attive fra i due Paesi, ma anche gli abitanti del posto, hanno spesso cercato di avverti sui rischi della traversata del confine che specie d’inverno presenta molti ostacoli, in particolar modo per persone inesperte e prive di attrezzature.

    “Non passare di qui per andare verso la Francia, rischi la vita”, è stato per esempio scritto su uno dei numerosi cartelli posti lungo i sentieri più battuti da chi vuole andare in Francia senza farsi vedere. I cartelli, infatti, sono stati posti vicino alle indicazioni delle piste percorribili con le ciaspole e che possono trarre in inganno proprio i migranti, inesperti della zona.

    Nel 2018 sono stati almeno tre i migranti morti rinvenuti al confine.

    A maggio, alcuni escursionisti in cammino lungo il sentiero che congiunge Monginevro a Briançon, sul confine italo-francese del Piemonte, ritrovavano il cadavere di un migrante che provava a superare il valico.

    Pochi giorni prima, il cadavere di un altro migrante era stato ritrovato non distante da lì. Si trattava di Blessing Matthew, la giovane di 21 anni, nigeriana, annegata nella Durance mentre scappava dalla polizia francese a La Vachette.

    In questo articolo avevamo raccontato la rotta che i migranti percorrono da Bardonecchia, in provincia di Torino, per arrivare a Briançon, in Francia. 

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