Il libro Le altre me, dell’autrice e giornalista Laura Avalle, è stato definito la risposta italiana al bestseller erotico 50 sfumature di grigio. Il genere di questo libro è un intreccio di eros e di esoterismo, ambientato tra Cuba, Milano e la Versilia.
A differenza delle 50 sfumature di E. L. James, ciò che è raccontano in Le altre me è tutto vero. Non ci sono aerei privati e milionari, ma personaggi reali, come il sensitivo Solange, la Faraona di Cuba Marta Estevez e la santera Vivian, così come la protagonista Marta Ferri.
Sono vere anche le scene di sesso e la storia della coppia protagonista, due persone per bene che, a un certo punto, decidono di ravvivare una passione ormai spenta attraverso esperienze forti, senza poi però riuscire più a fermarsi.
Givani, belli, innamorati e benestanti, lei biologa e lui avvocato, Marta e Luca rappresentano per tutti una coppia modello, finché un giorno non decidono di oltrepassare il limite della trasgressione, lasciandosi trascinare in esperienze di scambismo, sesso di gruppo, giochi pericolosi e visitando night club in cui tutto è permesso.
Ma chi è veramente Luca? Perché a un certo punto se ne andrà di casa senza un’apparente ragione? E a quel punto, Marta sarà in grado di trovare la sua vera natura, riuscendo ad abbandonare “le altre lei”?
Un grosso dolore affligge la ragazza, che si ritrova anche a perdere il lavoro e la sua amata nonna. Un dolore che la porterà a consultare veggenti e sensitive, e che le farà intraprendere un viaggio a Cuba, dove vive la sorella, per consultare le santere del luogo.
Un percorso, quello intrapreso da Marta, che prosegue anche al momento del ritorno in patria, non solo nella sua Milano, ma anche in Toscana, a Collesalvetti, dove incontrerà il sensitivo Solange.
Un libro in cui la protagonista decise di mettersi in discussione tra locali alla moda, amici nuovi e ritrovati, tarocchi e piccanti rivelazioni.