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Ilaria Cucchi contro la Lega: “Ostilità e insulti solo dal partito di Salvini”

Ilaria Cucchi ha risposto alle minacce e agli insulti ricevuti attraverso i social, criticando in particolare l'accanimento degli esponenti della Lega contro la sua famiglia

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 22 Ott. 2018 alle 09:03 Aggiornato il 22 Ott. 2018 alle 09:08

Ilaria Cucchi ha risposto dalle colonne del Huffington Post, dove ha un blog, alle minacce di morte e agli insulti ricevuti nei giorni scorsi tramite i social.

A creare polemiche sono stati soprattutto i post scritti da un esponente della Lega, oltre a una lettera anonima recapitata all’abitazione dei genitori di Cucchi a Roma.

“Siamo alla resa dei conti”, scrive Ilaria Cucchi. “Parlo del processo contro i Carabinieri accusati della morte di Stefani Cucchi, mio fratello. Mi rendo conto che, ora che le maglie della Giustizia si stanno stringendo addosso agli imputati ed ai loro superiori che hanno coperto e depistato, il prezzo che siamo chiamati a pagare, io i miei genitori, è sempre più alto”.

La donna denuncia le minacce ricevute, le notizie false che continuano ad essere diffuse sul conto del fratello e i continui insulti rivolti a lei e alla sua famiglia, aumentati a seguito delle rivelazioni del carabiniere Tedesco che hanno dato una svolta al processo.

“Molti dei profili di provenienza sono di simpatizzanti ed esponenti della Lega, diversi sono di appartenenti alla Polizia o Carabinieri”, spiega Ilaria Cucchi, che si domanda dove sia lo Stato in tutto ciò e da che parte si sia schierato.

“Il pubblico ministero viene attaccato ed infamato. Vengono però perseguiti i testimoni chiave del processo. Nulla si fa per tutelare me e la mia famiglia”.

“In questi anni di battaglia per il riconoscimento della verità sulla morte di Stefano ho potuto godere del sostegno di tanti schieramenti politici”.

Sia da destra che da sinistra, Ilaria Cucchi ha potuto godere del sostegno di molte forze politiche, riuscendo a parlare di quanto accaduto al fratello anche con gli esponenti di CasaPound.

“Sono andata a parlare di Stefano e di diritti Umani anche a Casa Pound. L’unico partito dal quale abbiamo sempre ricevuto ostilità ed insulti è quello della Lega che occupa oggi il ministero dell’Interno”.

Non ho avuto mai nessun pregiudizio politico per chicchessia perché i diritti umani debbono unire e non dividere. Ho imparato che di pregiudizio si può morire”.

In chiusura, Ilaria Cucchi lancia un affondo contro chi usa i social per attaccare la sua famiglia e la memoria del fratello.

“In materia o in nome dei diritti civili non si può usare in alcun modo violenza. Nemmeno verbale”.

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