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Acqua contaminata: ritirato un lotto di bottiglie San Benedetto

Le bottigliette d'acqua della San Benedetto

Elevata presenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 20 Giu. 2018 alle 18:19 Aggiornato il 20 Giu. 2018 alle 18:26

Il ministero della Salute ha disposto in questi giorni l’immediato ritiro dal mercato di un lotto di acqua minerale contaminato e potenzialmente pericoloso.

Il caso riguarda un lotto di “San Benedetto – Fonte Primavera”, nel formato da mezzo litro, imbottigliata nello stabilimento Gran Guizza, con numero identificativo 23LB8137E, con data di scadenza 16/11/2019.

Secondo quanto riferito dal ministero della Salute, quel lotto può essere pericoloso perché contiene un’elevata prevalenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene.

A rilevarlo sono stati “dei campionamenti svolti dall’autorità sanitaria di competenza su alcune bottiglie prelevate presso un distributore automatico di bevande refrigerate”.

Dalle successive analisi è emerso che quell’acqua non è conforme, perché i livelli di contaminanti idrocarburici aromatici sono troppo alti.

Ma cosa sono gli idrocarburi aromatici? Gli idrocarburi sono molecole organiche composte da due tipi di atomi: carbonio e idrogeno. Gli idrocarburi aromatici policiclici, tra cui il benzene, sono composti naturalmente presenti nel petrolio o nel carbone: si tratta di molecole estremamente tossiche sia per l’uomo che per gli altri esseri viventi.

La società produttrice ha quindi immediatamente disposto il ritiro di tutte le bottiglie del lotto, e invitato chi già le avesse acquistate a non consumarle e a restituirle al negozio.

Il richiamo riguarda esclusivamente l’acqua minerale Fonte Primavera imbottigliata nello stabilimento Gran Guizza di Popoli con il nome San Benedetto, e limitatamente al lotto indicato.

“La San Benedetto – si legge in un comunicato diffuso ieri – sta collaborando con le autorità per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica”.

La società ha poi ribadito che gli impianti in cui la Fonte Primavera è imbottigliata sono conformi ai massimi standard di qualità del gruppo. E che “si garantisce l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione”.

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