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Martin Scorsese girerà un documentario su Bob Dylan per Netflix

Martin Scorsese e Bob Dylan

Il regista aveva già diretto un film nel 2005 sul cantautore americano

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 11 Gen. 2019 alle 14:02 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 09:01

La stima di Martin Scorsese nei riguardi di Bob Dylan è infinita. Non solo perché ha realizzato un documentario sul premio Nobel per la letteratura 2016, No Direction Home: Bob Dylan, ma anche perché sta per girarne un altro. E stavolta per il colosso mondiale dello streaming, ossia Netflix.

Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese è il titolo del nuovo film dedicato al cantautore statunitense, firmato da Scorsese. E la scelta del titolo non è casuale: “La pellicola cattura lo spirito inquieto dell’America nel 1975 e la musica gioiosa che Dylan ha suonato durante l’autunno di quell’anno. Rolling Thunder Revue è un’esperienza unica nel suo genere, dal maestro cineasta Martin Scorsese”, ha dichiarato l’azienda di Reed Hastings a Variety.

Nel documentario, dunque, si parlerà del leggendario tour tenuto da un gruppo di musicisti (Joan Baez, Roger McGuinn) guidati da Bob Dylan e riuniti in una carovana itinerante attraverso gli Stati Uniti. Un tema differente da quello affrontato in No Direction Home, dove Martin Scorsese ha ripercorso la vita del Menestrello del rock fino all’incidente motociclistico avvenuto nel ’66, oltre al suo impatto sulla cultura americana.

La data di uscita di Rolling Thunder Revue non è ancora stata svelata. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe accadere nella primavera 2019. Intanto per il lungometraggio è stato rivelato che Dylan si è lasciato intervistare dal cineasta.

Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio tornano insieme sul set

Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio tornano a lavorare insieme: saranno infatti presto al cinema con il thriller Killers of the flower moon. È la settima collaborazione tra il regista e l’attore, entrambi premi Oscar.

Il film nasce dal romanzo omonimo del giornalista David Grann: al centro della trama le indagini riguardanti la morte di alcuni nativi americani della contea di Osange, in Oklahoma, avvenuta negli anni ’20, conseguenti alla scoperta di un enorme giacimento di petrolio nelle terre possedute dalle vittime. A occuparsene è l’Fbi appena nata: fu proprio questo il primo grande caso affrontato dai federali.

Il film è prodotto da Imperative Entertainment che ha acquistato i diritti prima ancora dell’uscita del libro. La sceneggiatura è scritta da Eric Roth, che ha vinto l’Oscar per Forrest Gump.

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