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Fedez furioso dopo le minacce dei riders: “Niente mance? Le blacklist hanno sempre puzzato di fascio”

"Le mance fanno parte di un retaggio americano che è il non plus ultra dello sfruttamenTO", ha detto il rapper. Anche Platinette e Marracash hanno risposto alle accuse dei riders

Di Marco Nepi
Pubblicato il 27 Apr. 2019 alle 11:43 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:53

Il rapper Fedez è intervenuto dalla Polinesia, dove si trova in vacanza con la moglie Chiara Ferragni, per rispondere a chi li ha tirati in ballo insieme ad altri personaggi dello sport e dello spettacolo sulla questione delle mance ai riders.

Ieri infatti sulla pagina Facebook di Deliverance Milano è comparsa una “blacklist” dei vip che non danno la mancia ai fattorini delle consegne di cibo a domicilio. Tra loro, oltre alla coppia Fedez-Ferragni, anche Leonardo Bonucci, Fabio Rovazzi, Clementino, Rocco Hunt, Higuain, Wanda Nara e Icardi, Salvatore Aranzulla, Platinette e Teo Mammucari.

“Noi produciamo i dati, noi conosciamo i vostri punti deboli e non esiteremo ad usarli contro di voi”, si leggeva nel post Facebook.

“Mi sono appena svegliato leggendo questa fantastica notizia della lista segreta dei personaggi famosi che non lasciano le mance ai fattorini rider di Deliveroo”, ha detto Fedez postando sul suo profilo Instagram una serie di storie. “Aldilà della totale infondatezza della notizia, che poco importa, parlano tutti di lotta di classe 2.0. Le mance fanno parte di un retaggio americano che è il non plus ultra dello sfruttamento del capitalismo. In America le mance sono obbligatorie perché il datore di lavoro ti può pagare di meno e se tu non dai la mancia causi un danno”.

“Peccato che è il modo meno sindacalizzato e tutelato per lavorare”, ha aggiunto il rapper. “La tua sopravvivenza di lavoratore non può essere garantita dal cliente perché rischi di fare una vita di merda. E non capire questo e spostare l’attenzione sulle ‘mancette’ è la cosa meno di sinistra e meno lotta di classe possibile, è stupido”.

Fedez ha sottolineato inoltre che, a suo modo di vedere, “le liste di proscrizione pubblica hanno sempre puzzato di fascio”.

Riders mance: la risposta di Platinette e Marracash

Più netta la risposta di Platinette: “Cancellate tutte le app, non ordinerò più cibo a domicilio”. Il vip, all’anagrafe Mauro Coruzzi, rivendica il diritto di non lasciare la mancia, “perché compresa nel prezzo”.

“Non credo spetti ai vip occuparsi dell’economia del rider, che magari pensa che sono un ciccione bavoso che ordina cibo compulsivamente, non sapendo che soffro di una malattia grave come la bulimia”, ha detto Platinette in un’intervista al Corriere della Sera.

Anche il rapper Marracash ha replicato alle accuse. “Io ci tengo tantissimo a smentire perché do la mancia, ordino da Deliveroo tutti i giorni e vi assicuro che do la mancia sistematicamente tutti i santi giorni”, ha detto il rapper in una storia su Instagram. “Invito Deliveroo a pubblicare i miei ordini dove c’è la mancia che do sempre”.

“Ho fatto anche io questo mestiere tanti anni fa”, spiega ancora Marracash, “portavo le pizze sotto la pioggia e so benissimo cosa vuol dire. Non posso accettare questa infamia”.

Marracash ha poi pubblicato una nota di Deliveroo in cui l’azienda si dice dispiaciuta “per le false accuse nei tuoi confronti”.

“Ci risultano tue mance nella quasi totalità degli ordini effettuati”, sottolinea l’azienda. “Ti abbiamo appena inviato un resoconto dettagliato alla mail del tuo account”.

Deliveroo, una delle aziende di consegna pasti a domicilio, sostiene di aver provveduto a segnalare le dichiarazioni contenute nel post del collettivo ‘Deliverance Milano’ alle autorità competenti “al fine di andare a fondo sulla questione e prendere i dovuti provvedimenti”.

“La legalità e e la sicurezza dei nostri clienti sono una nostra priorità”, si legge nel messaggio.

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