Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Gossip

Diletta Leotta inizia a seguire Alessandro Borghi su Instagram: il gossip social

La conduttrice di DAZN Diletta Leotta pizzicata a seguire l'attore Alessandro Borghi: impazziscono i fan

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 5 Ott. 2019 alle 21:08 Aggiornato il 5 Ott. 2019 alle 21:15

Diletta Leotta inizia a seguire Alessandro Borghi su Instagram

Impazza il gossip, nuovamente per Diletta Leotta. Questa volta non si tratta di una foto estiva paparazzata a bordo di qualche barca o cose simili. Il gossip arriva direttamente dai social, e in particolare da Instagram. La bella conduttrice di DAZN ha infatti iniziato a seguire l’attore Alessandro Borghi, sogno e desiderio di molte donne.

I fan hanno dunque “pizzicato” Diletta, dopo che la siciliana ha deciso di iniziare a seguire Alessandro Borghi. L’attore a sua volta non è un amante dei social, ma tra i suoi 489 profili seguiti c’è proprio quello della Leotta.

Insomma Borghi già seguiva su Instagram la conduttrice ex Sky, e lei ha sua volta ha deciso di ricambiare il “follow”. Che sia solo uno scambio tra vip o c’è dietro qualcos’altro? Ovviamente subito è scattato il gossip, e in molti sono pronti a scommettere che non si sia trattato solo di uno scambio di cortesia.

In estate Diletta Leotta era stata più volte paparazzata con il pugile Daniele Scardina, in atteggiamenti molto intimi. I due tuttavia non avevano mai ufficializzato una relazione. Gli occhi più attenti dei fan, inoltre, hanno notato che il pugile, tornato a Miami, è stato avvistato in compagnia di una sconosciuta moretta. Per questo c’è chi crede che tra la Leotta e Borghi possa esserci davvero qualcosa. Lo scopriremo, intanto restiamo in attesa del primo like.

Diletta Leotta sportiva, la storia in tapis rouland con il top scollato | VIDEO
Diletta Leotta in divisa da operaia: il siparietto insieme a mamma Ofelia
Alessandro Borghi si è fidanzato: Irene è la sua nuova fiamma | FOTO
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version