Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Gossip

Alfonso Cuarón ha criticato Netflix per aver inserito i sottotitoli in castigliano al film “Roma”

La lingua originale della pellicola, vincitrice di un Golden Globe, è lo spagnolo "messicano"

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 14 Gen. 2019 alle 14:48 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:59

In attesa di scoprire se Roma – la pellicola Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia 2018 – sarà candidato o meno agli Oscar, il regista Alfonso Cuarón se la prende con Netflix, l’azienda che lo ha distribuito. Il colosso di Reed Hastings ha offerto la possibilità agli utenti di inserire i sottotitoli in castigliano alla versione del film disponibile in Spagna: una scelta non apprezzata dal regista messicano, visto che la lingua ufficiale di Roma è lo spagnolo “messicano”, per certi versi diverso ma non incomprensibile agli spagnoli europei.

Il film, nel catalogo Netflix, non è stato doppiato in nessuna parte del mondo. Gli utenti, dunque, possono decidere se e quali sottotitoli leggere durante la visione della pellicola. Sono sempre presenti, invece, quelli che traducono il mixteco, lingua dello stato messicano dell’Oaxaca.

La decisione dell’azienda – che ha subito provveduto a rimuovere i sottotitoli in questione e al loro posto ha inserito quelli in spagnolo messicano – per  Cuarón è stata “provinciale, ignorante e offensiva per gli stessi spagnoli”. Anche perché le differenze tra lo spagnolo che si parla in Spagna (il castigliano, ma non solo) e quello in Messico non sono molto marcate sia a livello lessicale che fonetico: alcune parole sostituite sono state, ad esempio, “mamá” tradotta in “madre” e “enojarse” cambiata in “enfadarse”.

Oltre al cineasta altre personalità, del mondo dello spettacolo e non, hanno protestato contro Netflix. Di conseguenza nella maggior parte dei cinema in Spagna il film viene proiettato senza i sottotitoli in castigliano.

Non è la prima volta, comunque, che la piattaforma di streaming agisca in questo modo: era giù successo con la pellicola peruviana Soltera codiciada. Stesso discorso vale per le sale cinematografiche in Spagna: un altro film messicano, Amores perros, era stato distribuito con i sottotitoli spagnoli.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version