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La figlia si vergogna per la cicatrice, il padre scatena la solidarietà del web

L’incredibile storia di un papà pronto a tutto per la sua bambina

Di Veronica Di Benedetto Montaccini
Pubblicato il 23 Gen. 2019 alle 20:07 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:35

Una ragazza di dodici anni non legava più i capelli per il disagio che una cicatrice molto evidente sul collo le provocava. Quando il padre, Justin Brower,si è accorto del dolore che le stava provocando il ricordo indelebile di un intervento chirurgico causato dalla sindrome di Arnold-Chiari, una rara malformazione della fossa cranica posteriore dove normalmente si trova il cervelletto, ha deciso di fare qualcosa.

Il papà non ha optato per una piccola azione, ha preferito rendere pubblica la sua richiesta, chiedendo aiuto alla rete, per far sì che la figlia si convincesse che le cicatrici possono avere la loro dignità e possono essere mostrate con orgoglio e senza aver paura del giudizio degli altri. La figlia ha dato al padre il permesso di mostrare la sua foto sui social network.

“Mia figlia non vuole raccogliere i capelli per via della sua cicatrice – ha scritto Brower nel post diventato virale – perché pensa che sia orribile e teme la reazione della gente. Io invece penso che sia fico. Potete per favore dimostrarle che non è solo suo padre a pensarla così? “Like” e commenti sono super apprezzati, grazie!”

In molti hanno raccolto la richiesta di aiuto e di confronto. Il tweet è stato condiviso oltre 61.000 volte e ha ottenuto quasi 225 mila “like” e più di 11 mila 600 risposte. Il messaggio era accompagnato dalla foto della cicatrice sul collo della dodicenne.

Qualcuno ha semplicemente espresso il suo appoggio alla dodicenne, anche con frasi poetiche, molti altri hanno invece condiviso le immagini delle loro stesse cicatrici, e dei metodi per trasformarle quasi in abbellimento del corpo.

Per esempio inserendole nella pettinatura o decorandole coi tatuaggi. Tra gli esempi positivi, è stata citata anche una reale:  una foto della principessa Eugenia di York, nel giorno del suo matrimonio, con l’abito da sposa scollato sulla schiena che lasciava intravedere la lunga cicatrice sulla spina dorsale.

“Non immaginavo una simile reazione – ha scritto il padre pieno di gioia – e vi ringrazio per l’appoggio che mi avete dato e le storie che avete raccontato. So che mia figlia può fare quello che vuole coi suoi capelli e il suo corpo, ma voglio che le mie ragazze imparino ad avere fiducia in loro stesse. Se sarò riuscito a insegnare loro questa cosa, allora vorrà dire che avrò fatto il mio dovere di padre”.

 

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