Per la prima volta da quando ha avuto inizio il processo, che la vede accusata di truffa aggravata in concorso per le campagne benefiche legate al pandoro “Pink Christmas” Balocco e alle uova Dolci Preziosi, Chiara Ferragni ha assistito all’udienza che si è tenuta al Palazzo di Giustizia di Milano. Accompagnata dai suoi legali, l’imprenditrice ha dichiarato ai giornalisti: “Grazie per l’attenzione, grazie di essere qua. È una fase sicuramente difficile della mia vita e penso mi capirete se non mi sento di fare ulteriori dichiarazioni, però grazie di essere qua e andiamo avanti”. L’udienza, che si è tenuta a porte chiuse, è servita principalmente a discutere la costituzione delle parti civili. I legali dell’influencer hanno confermato che chiederanno il processo con rito abbreviato, una scelta che permette uno sconto di pena in caso di condanna.
Il processo, oltre a Chiara Ferragni, vede imputati Fabio Maria Damato, ex braccio destro dell’influencer, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID erano presenti. Nella vicenda era inizialmente coinvolta anche Alessandra Balocco, amministratore delegato dell’azienda dolciaria, recentemente scomparsa. Nell’udienza predibattimentale, una signora di 76 anni, aveva chiesto di costituirsi parte civile rivelando di aver acquistato alcuni pandori convinta che contribuissero a fare beneficenza. La signora, però, ha successivamente ritirato la sua istanza dopo aver raggiunto un accordo di risarcimento con Chiara Ferragni.