Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Pfizer: “Vaccino anti Covid efficace al 95%, presto autorizzazione a produrlo”

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 18 Nov. 2020 alle 14:21

    Vaccino, Pfizer: “Efficacia al 95%”

    Il vaccino contro il Coronavirus sviluppato da Pfizer e BioNTech è risultato efficace al 95 per cento, quindi più di quello della concorrente Moderna, che lunedì ha annunciato un’efficacia pari al 94,5 per cento in fase di sperimentazione. A comunicare il nuovo dato le due aziende, illustrando i risultati del completamento della ‘Fase 3’ dei test, dalla quale emerge un’efficacia superiore anche a quella del 90 per cento segnalata in precedenza. Pfizer e BioNTech hanno così comunicato che la richiesta di autorizzazione alla Food and Drugs Administration Usa sarà depositata “a giorni”.

    In una nota le due aziende hanno fatto sapere che tra i 41.135 adulti che hanno ricevuto le due dosi nessuno ha avuto effetti collaterali di rilievo. Le reazioni avverse più comuni sono state spossatezza nel 3,7 per cento dei partecipanti al test e mal di testa in un altro 2 per cento. “I risultati dello studio segnano un importante passo in questo storico viaggio di otto mesi alla ricerca di un vaccino capace di porre fine a questa devastante pandemia”, ha dichiarato il presidente di Pfizer, Albert Bourla, “con centinaia di migliaia di persone infettate ogni giorno, è urgente fornire al mondo un vaccino sicuro ed efficace”.

    Pfizer prevede di produrre 50 milioni di dosi quest’anno e 1,3 miliardi di dosi nel 2021 nei propri centri in Missouri, Michigan, Massachusetts e Belgio. Il vaccino deve essere conservato a una temperatura di 94 gradi Fahrenheit (34,4 gradi centigradi) sotto zero, una vera sfida per una distribuzione efficace. Bourla, in un evento online organizzato ieri dal New York Times, si è però detto “molto fiducioso sull’efficacia della catena del freddo” approntata dall’azienda per “spedirlo dappertutto“, anche in aree remote. “Abbiamo sviluppato scatole criotermiche con un sensore Gps e un termometro interno che ci permettono di sapere in qualsiasi momento dove si trovano le scatole, che possono contenere fino a 5 mila dosi, e se la temperatura sia corretta”, ha spiegato il manager, “queste scatole possono essere spedite ovunque con qualsiasi mezzo, via terra, in aereo o per nave”.

    Lunedì 16 novembre invece l’azienda farmaceutica statunitense Moderna ha fatto sapere che l’efficacia del proprio prototipo di vaccino è pari al 94,5 per cento e di aver avviato la collaborazione con il governo Usa per l’Operazione Warp speed, per rendere il farmaco più facile da conservare e da trasportare. Secondo quanto riporta la stampa internazionale, il vaccino di Moderna durerebbe fino a 30 giorni nei frigoriferi di casa e a temperatura ambiente fino a 12 ore, rimanendo stabile a -20 gradi, temperatura di gran parte dei freezer domestici e delle farmacie fino a 6 mesi. L’Agenzia europea del farmaco (Ema) intanto ha avviato la ‘revisione continua’ del vaccino anti-Covid-19 a mRna sviluppato da Moderna, sottolineando che i dati  suggeriscono “che il vaccino innesca la produzione di anticorpi e cellule T (cellule del sistema immunitario) che prendono di mira il virus” causa di Covid-19. Ma il capo della divisione medica dell’azienda statunitense ha spiegato che quest’anno non arriverà alcuna dose del vaccino in Europa, perché le prime sono riservate agli Stati Uniti.

    Per quanto riguarda il vaccino messo a punto da Pfizer, invece, le prime scorte dovrebbero essere disponibili già a gennaio dopo che la Commissione Europea ha stipulato un accordo per la fornitura di 200 milioni di dosi, a cui potrà essere aggiunta un’opzione per altri 100 milioni di flaconi, assegnati con criteri da stabilire. La quota riservata all’Italia, per ora relativa alla prima tranche, è il 13,51 per cento del totale, ovvero 27 milioni di dosi.

    Leggi anche: 1. Covid, l’annuncio di Pfizer: “Vaccino efficace al 90%, 15-20 milioni di dosi in arrivo entro l’anno 2. Trump: “Vaccino Pfizer disponibile ad aprile per tutti, ma non lo daremo a New York” 3. Vaccino Pfizer: “patto segreto per 1,7 milioni di dosi in Italia a gennaio”

     

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version