Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Usa 2020, primarie Dem in New Hampshire: vince Sanders, secondo Buttigieg

    Bernie Sanders (Credits: EPA/JUSTIN LANE)

    Il senatore socialista ottiene il 26 per cento e tiene dietro l'ex sindaco di South Bend, vincitore in Iowa: "La nostra è una rivoluzione politica", ha detto. Malissimo Warren e soprattutto Biden

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 12 Feb. 2020 alle 07:51 Aggiornato il 13 Feb. 2020 alle 14:21

     

    Usa 2020, risultati primarie Dem in New Hampshire: vince Sanders

    Dopo l’Iowa, il New Hampshire: i risultati del secondo turno delle primarie Dem in vista delle elezioni presidenziali in Usa di novembre 2020 hanno premiato Bernie Sanders. Il senatore socialista, 78 anni, ha confermato i pronostici della vigilia battendo l’ex sindaco di South Bend, vincitore in IowaPete Buttigieg.

    Sanders ha ottenuto il 26 per cento delle preferenze, staccando di due punti l’avversario principale. Le primarie in New Hampshire hanno confermato, dunque, che la corsa per stabilire il candidato democratico che a novembre affronterà Donald Trump nelle elezioni americane è una cosa a due. Bernie o Pete. Ala radicale contro componente moderata del partito.

    “Quello che abbiamo fatto insieme qui – ha dichiarato a caldo Sanders dopo la vittoria – non è nulla di meno dell’inizio di una rivoluzione politica. Grazie a questa vittoria vinceremo anche le prossime”.

    Soddisfatto, in ogni caso, anche Buttigieg: “Avete scelto una nuova era di sfide con una nuova generazione di leader”, ha affermato davanti ai suoi sostenitori. Poi ha ringraziato il marito Chasten (“L’amore della mia vita che mi tiene con i piedi per terra”) e tutti i candidati, Sanders compreso, “che ammiro sin da quando ero studente e rispetto”. L’ex sindaco di South Bend ha anche colto l’occasione per fare un appello agli indipendenti e ai repubblicani che lasceranno il partito a causa di Trump (“Il presidente più divisivo della storia americana, che ha compromesso la credibilità degli Usa nel mondo”), per creare una coalizione “ampia e inclusiva”.

    Al terzo posto si piazza la sorpresa della serata: la senatrice centrista del Minnesota Amy Klobuchar, che strappa il 20 per cento delle preferenze avvicinandosi molto a Buttigieg. I due sconfitti delle primarie Dem in New Hampshire sono invece l’altra esponente progressista dei democratici Elizabeth Warren, con meno del 10 per cento dei voti, e il candidato moderato dell’establishment del partito, Joe Biden, per il quale si può parlare di vera e propria débâcle (8,4 per cento). Soprattutto considerando che, alla vigilia dell’Iowa, veniva considerato un serio candidato alla vittoria finale.

     

    Si ritirano dalla corsa due candidati… e mezzo

    Anche in New Hampshire, come in Iowa, le primarie Dem sono state caratterizzate dunque da una grossa frammentazione del voto, dovuto al largo numero di candidati (in tutto, nove). Ma dalla prossima tappa, quella in Nevada del 22 febbraio, la situazione sarà leggermente diversa.

    Dopo il New Hampshire, infatti, ci sono stati i primi due ritiri: si tratta di quelli dell’imprenditore di origine asiatica Andrew Yang e del senatore del Colorado Michael Bennet. E a ore si attende un terzo ritiro: quello dell’ex governatore del Massachusetts Deval Patrick.

    Ma nel Super Tuesday del 3 marzo 2020, quando voteranno i grandi Stati (come la California), scenderà in campo anche il miliardario Michael Bloomberg, altro forte candidato per sfidare Trump nella corsa alla Casa Bianca.

    Leggi anche:
    Usa, Stato Unione: Nancy Pelosi strappa la copia del discorso di Donald Trump | VIDEO
    Usa 2020: ecco perché le primarie Dem in Iowa sono un test decisivo
    Elezioni Usa 2020, manca un anno: le incognite e i candidati
    Usa 2020, Sanders e Warren contro i moderati: il dibattito dem mostra un partito spaccato
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version