Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Ucraina: liberata Kupiansk, punto nevralgico per i rifornimenti russi. Mosca, “le nostre truppe si stanno riorganizzando”

    Credit: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 10 Set. 2022 alle 19:56

    Catturata dai russi una settimana dopo l’invasione del 24 febbraio, Kupiansk, nell’oblast di Kharkiv, era diventata uno snodo logistico importante per le forze del Cremlino. L’annunciata liberazione della città di circa 33 mila abitanti appare come la più significativa vittoria per gli ucraini dopo il ritiro dei russi dalla regione di Kiev. Per la Russia è invece una sconfitta.

    Kupiansk si trova lungo quella che era la linea del fronte fra russi e ucraini. Secondo il think tank americano Institute for the Study of War, la città era “uno snodo logistico chiave” per i rifornimenti delle forze russe. L’annuncio della liberazione di Kupiansk avviene nel quadro della controffensiva lanciata dagli ucraini nel nord est, che si aggiunge a quella a sud verso Kherson.

    “Kupiansk è Ucraina. Gloria alle forze armate”, ha scritto sui social la consigliera del presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, Nataliya Popova, annunciando la liberazione della città. Secondo l’intelligence del ministero della Difesa britannico le difese russe sono “sotto pressione” sul fronte meridionale e su quello settentrionale. I soldati russi si sono ritirati senza combattere anche dalla città di Izyum.

    La conferma arriva anche dalla denuncia delle autorità filorusse dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk: “Le forze armate di Kiev hanno effettuato una serie di attacchi aerei sulla regione, causando almeno sette morti e 27 feriti”. Mosca subisce anche sul fronte diplomatico: il Consiglio Ue ha adottato la sospensione totale delle facilitazioni del rilascio dei visti con la Russia previste dall’accordo del 2007.

    All’avanzata di Kiev, Mosca risponde che “Le truppe russe si stanno riorganizzando nei pressi di Balakliya e Izyum”, nella regione di Kharkiv, “per aumentare gli sforzi in direzione di Donetsk, in modo da raggiungere gli obiettivi dell’operazione militare speciale di liberare il Donbass”. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax, dopo che le forze ucraine avevano rivendicato la riconquista delle due città, oltre che del centro logistico strategico di Kupiansk.

    “A questo scopo — prosegue la Difesa russa — un’operazione di tre giorni è stata condotta per lo spostamento e il nuovo schieramento organizzato delle truppe a Izyum-Balakliya nel territorio della repubblica popolare di Donetsk”. Mosca afferma quindi di aver “compiuto alcune attività diversive” e riferisce che “le forze armate hanno effettuato potenti attacchi con l’aviazione, i missili e l’artiglieria contro il nemico per evitare che le truppe russe venissero colpite”, durante i quali “hanno eliminato oltre duemila combattenti ucraini e stranieri e distrutto più di 100 pezzi di artiglieria e blindati”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version