Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Le liste di proscrizione di Trump: il presidente Usa fa pubblicare sul sito della Casa Bianca un registro degli articoli “falsi e fuorvianti”

    Credit: AGF

    Presenta anche una classifica della "vergogna"

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 2 Dic. 2025 alle 16:09

    Non bastavano gli insulti ai giornalisti, in particolare modo quelle di sesso femminile. Ora Trump ha deciso di mettere alla gogna i media pubblicando sul sito della Casa Bianca una sezione dedicata a quegli articoli che l’amministrazione Usa ritiene “falsi e fuorvianti”. Non solo: è presente anche una “Hall of Shame”, ovvero una galleria della vergogna e una classifica delle testate con gli articoli considerati falsi. Il Washington Post è stato inserito al primo posto, ma nella “lista nera” figurano anche Msnbc, Cbs News, Cnn, New York Times, Politico e Wall Street Journal. A “vincere” il primo titolo di “Media offender of the week”, invece, sono Boston Globe, Cbs News e The Independent, la cui colpa, secondo l’amministrazione statunitense, è quella di “aver travisato l’appello del presidente Trump affinché i membri del Congresso fossero ritenuti responsabili per aver incitato alla sedizione, dicendo che lui avrebbe chiesto la loro esecuzione”.

    “I Democratici e i Media Fake News – spiega la Casa Bianca – hanno lasciato subdolamente intendere che il presidente Trump avesse impartito ordini illegali ai membri delle forze armate. Ogni ordine impartito da Trump è stato legittimo: è pericoloso che membri del Congresso in carica incitino all’insubordinazione nelle forze armate degli Usa, e il presidente ha chiesto che ne siano chiamati a rispondere”. Nei giorni scorsi, infatti, in un video diventato virale alcuni senatori democratici invitavano le forze armate a ricordare il giuramento alla Costituzione e a rifiutare eventuali ordini illegali. In una serie di post pubblicati sul social Trump aveva definito quei senatori “sediziosi” e rilanciato una serie di post in cui si parlava di impiccagione e traditori. Quando i media hanno ripreso la notizia sottolineando il linguaggio poco istituzionale di Trump, la Casa Bianca ha accusato i media di aver falsamente suggerito che il presidente Usa avesse invocato esecuzioni, sottolinenando che si trattava solamente di una legittima critica politica ai democratici.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version