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    Gli Usa limitano la vendita di armi ai sauditi per contrastare l’uccisione di civili in Yemen

    L'amministrazione Obama ha espresso preoccupazione per alcune falle nelle modalità di gestione degli attacchi aerei da parte dell'Arabia Saudita

    Di TPI
    Pubblicato il 14 Dic. 2016 alle 10:41 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:38

    Gli Stati Uniti hanno deciso di limitare la vendita di armi all’Arabia Saudita, a causa delle numerose vittime civili degli attacchi aerei in Yemen, riducendo il supporto alla campagna militare del regno saudita che va avanti da quasi due anni nel paese. Lo ha riferito un funzionario statunitense all’agenzia Reuters.

    Gli approvvigionamenti di armi ad alta precisione saranno interrotti e gli Stati Uniti rivedranno i programmi di esercitazione delle forze aeree saudite per migliorare le pratiche per l’individuazione negli obiettivi. L’amministrazione Obama ha espresso la sua preoccupazione per alcune “falle” nelle modalità di gestione degli attacchi aerei da parte dell’Arabia Saudita.

    Gli Stati Uniti continueranno comunque a fornire a Riyad servizi di intelligence per la sicurezza dei confini e esercitazioni per i piloti coinvolti nella campagna militare, per evitare nuove stragi di civili, secondo quanto dichiarato da Ned Price, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale statunitense.

    A ottobre 2016 oltre 140 civili sono stati uccisi da un attacco aereo durante un funerale in Yemen. La coalizione guidata dall’Arabia Saudita, che si è attivata a sostegno del governo eletto contro i ribelli houthi – appoggiati dall’Iran – è stata ritenuta responsabile dell’attacco.

    La guerra in Yemen ha provocato finora la morte di oltre 10mila persone e ha causato alcune crisi umanitarie, inclusa la presenza di 3 milioni di sfollati nel paese e la perenne mancanza di cibo nella nazione più povera del Medio Oriente.

    I ribelli houthi hanno preso il controllo della capitale Sanaa nel 2014, costringendo il governo di Abdrabbuh Mansour Hadi a lasciare la città.

    Le organizzazioni umanitarie accusano l’Arabia Saudita di attaccare ospedali, scuole, mercati e fattorie, commettendo crimini di guerra. Ma il regno ha negato di aver provocato morti di civili su larga scala, dicendo di fare il possibile per evitare di colpire obiettivi civili.

    — LEGGI ANCHE: La tragedia dello Yemen, ignorata dal mondo

    Chi sono gli houthi
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