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    Sri Lanka, la Farnesina: “Finora nessuna vittima italiana”

    Le prime pagine dei giornali locali. Credit: Anthony WALLACE / AFP
    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 22 Apr. 2019 alle 15:10 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:12

    Non ci sono state vittime italiane negli attenti in Sri Lanka che hanno bagnato di sangue la Pasqua 2019. Nessun italiano neanche tra i feriti. La conferma arriva dalla Farnesina, che ha immediatamente avviato gli accertamenti del caso.

    “Finora non risultano vittime italiane ma prosegue il lavoro dell’Unità di Crisi della Farnesina e dell’ambasciata d’Italia a Colombo per le opportune verifiche”, fanno sapere fonti del ministero degli Esteri.

    Sul sito Viaggiare Sicuri raccomanda  ai turisti che si trovano nel paese “di evitare le zone interessate e di seguire le indicazioni delle autorità locali”.

    “L’aeroporto internazionale di Colombo risulta aperto ma si registrano ritardi e disagi”, prosegue la Farnesina, che invita gli italiani in partenza per lo Sri Lanka a verificare l’operatività dei voli con il proprio tour operator o con la compagnia aerea.

    A chi invece è in partenza dallo Sri Lanka le autorità locali raccomandano di recarsi in aeroporto con 4 ore di anticipo per effettuare i controlli di sicurezza. “In caso di emergenza”, la Farnesina invita a contattare l’Ambasciata d’Italia al numero di telefono 0094777488688.

    Negli attentati di Pasqua sono morte almeno 290 persone: il Governo locale ha dichiarato che gli attacchi sono da ricondurre a un gruppo jihadista.

    Agli italiani che vogliano recarsi nello Sri Lanka la Farnesina raccomanda di prestare particolare attenzione nei distretti settentrionali di Vavuniya, Jaffna, Kilinochchi e Mullaitivu.

    “Si consiglia di valutare attentamente ogni decisione di viaggio e, nel caso in cui si decida di intraprendere trasferte nelle province settentrionali, di esercitare particolare cautela. In tale area, peraltro, sono poche le strutture alberghiere adeguate ad accogliere turisti stranieri”, si legge sul sito Viaggiare Sicuri.

     

     

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