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    Gli Stati Uniti non pubblicheranno più informazioni sulle armi atomiche in Italia

    Credit: US Air Force

    L'agenzia stampa Associated Press ha riportato la decisione del Pentagono, che riguarda le ispezioni su tutti gli armamenti atomici stoccati nelle basi aree statunitensi

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 20 Lug. 2017 alle 17:36 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:44

    Il Pentagono non rivelerà più i report delle ispezioni di sicurezza sui suoi armamenti atomici. È l’agenzia di stampa Associated Press a riportare la decisione della Us Air Force e del Joint Chiefs of Staff dell’esercito statunitense.

    Non sarà quindi più possibile sapere se le bombe di Aviano e a Ghedi hanno falle di sicurezza, emerse grazie a ispezioni ufficiali dello stesso governo americano.

    “Senza rivelare informazioni coperte dal segreto di Stato, i rapporti delle ispezioni possono indicare se ci sono stati problemi con il personale che maneggia gli armamenti nucleari, se ce ne sono stati con l’equipaggiamento tecnico o con altri aspetti dello stoccaggio delle armi”, ha dichiarato Steven Aftergood, che guida il programma Project on Government Secrecy della Federazione degli scienziati americani di Washington. 

    “Questo nuovo ordine riguarda ogni installazione della US Air Force coinvolta nella gestione degli armamenti atomici”, ha aggiunto Aftergood, secondo cui sono coinvolte anche le basi in Italia.

    “Questa nuova policy non distingue tra la protezione dei segreti legittimi e la decisione di schermare l’incompetenza, è chiaro che le informazioni classificate che riguardano la tecnologia delle armi nucleari vadano protette, ma negligenze ed errori non devono essere nascosti all’opinione pubblica”, ha detto lo scienziato statunitense.

    Sarà quindi del tutto impossibile reperire informazioni riguardo lo stato della sicurezza delle armi atomiche custodite in Veneto e Lombardia?

    “Dovrebbe essere possibile usare il Freedom of Information Act per richiedere i report completi delle ispezioni”, ha detto Aftergood, citando la legge statunitense sulla trasparenza degli atti dell’amministrazione federale.

    “Sospetto che la US Air Force opporrà resistenza al rilascio delle copie oppure apporrà ai documenti degli omissis così pesanti, che saranno completamente inutili”.

    Nelle basi di Aviano e Ghedi sono custodite 70 delle 180 armi nucleari statunitensi presenti in Europa. L’Italia è l’unico paese europeo a ospitare ben due basi nucleari: quella di Ghedi, in provincia di Brescia, dell’Aeronautica militare italiana e quella di Aviano, in provincia di Pordenone, delle forze aeree statunitensi.

    Nei prossimi anni poi arriveranno le nuove bombe termonucleari B61-12 per sostituire le vecchie B-61 e andare in dotazione ai caccia F-35.

    – LEGGI ANCHE11 oggetti indispensabili per sopravvivere a un attacco nucleare

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