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    Dodici minuti di volo e nessuna anomalia, poi il silenzio: cosa sappiamo sullo schianto del jet di Prigozhin

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 24 Ago. 2023 alle 11:53

    Cosa sappiamo sullo schianto del jet sul quale viaggiava Prigozhin

    Appena dodici minuti di volo e nessuna anomalia riscontrata, poi il segnale dell’aereo si interrompe e il velivolo si schianta a terra: cosa è successo al jet sul quale viaggiava il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, il suo vice, Dmitri Utkin, e altri otto passeggeri, tra cui tre membri dell’equipaggio?

    L’aereo è precipitato nella zona di Tver, nella Russia centrale, in una zona semideserta: già questo, come sottolinea il Corriere della Sera, fa insospettire gli addetti ai lavori. Il sospetto, infatti, è che il jet sia stato abbattuto proprio in quell’area per ridurre al minimo le conseguenze.

    Ma il velivolo di Prigozhin è stato realmente colpito da un missile o magari si è verificata un’esplosione a bordo? È quello che si sta tentando di capire anche dalle poche immagini a disposizione.

    Quel che sappiamo di certo è che l’aereo, partito da Mosca e diretto a San Pietroburgo, nei suoi dodici minuti di volo non aveva riscontrato anomalie.

    Il velivolo, quindi, ha subito un evento “traumatico” compatibile per l’appunto con l’abbattimento da parte di un missile o un’esplosione a bordo.

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