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    House of Cards, Robin Wright rompe il silenzio su Kevin Spacey e le accuse di molestie sessuali

    Kevin Spacey e Robin Wright

    "Non posso dire di conoscere l'uomo, conosco l'incredibile artista che è"

    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 10 Lug. 2018 alle 10:01 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 23:48

    Robin Wright, alias Claire Underwood nella serie cult “House of Cards”, ha rilasciato delle dichiarazioni su Kevin Spacey per la prima volta da quando l’attore è stato travolto dalle accuse di molestie sessuali.

    Lo ha fatto ai microfoni della trasmissione Today, sulla rete NBC, in un’intervista esclusiva andata in onda lunedì 9 luglio.

    “Kevin ed io abbiamo avuto la possibilità di conoscerci tra un’azione e l’altra, di ridere insieme nelle pause dal set, ma non posso dire di conoscere l’uomo, conosco l’incredibile artista che è”, ha detto Robin Wright.

    “Eravamo colleghi, non siamo mai usciti insieme fuori dal lavoro. Sul set è sempre stata una relazione rispettosa, con me è stato sempre corretto, questa è la mia esperienza personale ed è tutto quello che mi sento di dire”.

    La “signora Underwood” ha anche parlato del dispiacere provato dopo aver appreso delle accuse di molestie sessuali rivolte a Spacey: “Tutti siamo stati sorpresi e in seguito rattristati”, ha detto.

    “Siamo comunque contenti di aver potuto concludere la serie”.

    Lo scorso 4 marzo, infatti, Netflix ha pubblicato il teaser della stagione finale di House of Cards, la serie incentrata sui giochi di potere all’interno della Casa Bianca di cui Wright e Spacey sono stati assoluti protagonisti.

    L’uscita dell’ultima stagione della serie è prevista per l’autunno 2018.

    Per sopperire alla mancanza del protagonista, gli sceneggiatori hanno ribaltato le sorti del potere, assegnando lo studio ovale a Claire Underwood.

    Nel corso dei nuovi episodi dell’ultima stagione compariranno gli attori Greg Kinnear e Diane Lane, a cui sono stati affidati due ruoli per ora avvolti dal segreto, anche se Variety riporta che dovrebbero essere fratello e sorella.

    Nel cast è prevista la presenza anche degli attori Michael Kelly, Jayne Atkinson, Patricia Clarkson, Constance Zimmer, Derek Cecil, Campbell Scott e Boris McGiver.

    Lo scandalo molestie che ha colpito Kevin Spacey

    Il primo ad accusare Spacey di molestie sessuali è stato l’attore Anthony Rapp. Successivamente è stato accusato dal regista Tony Montana, il quale ha raccontato di essere stato palpeggiato dall’attore statunitense in un bar di Los Angeles nel 2003, e dall’attore messicano Roberto Cavazos.

    A seguito delle nuove accuse, un rappresentante di Spacey aveva detto alla rivista statunitense Variety che l’attore “si sta prendendo il tempo necessario per una valutazione e per curarsi”.

    Il regista statunitense Tony Montana, invece, aveva detto al sito Radar Online di aver sofferto di disturbo post-traumatico da stress per sei mesi dopo che Spacey gli ha “energicamente” affettato i genitali.

    L’attore messicano Roberto Cavazos aveva scritto invece sulla sua pagina Facebook che l’attore protagonista di House of Cards cercò di palpeggiarlo quando era direttore artistico del teatro londinese Old Vic, carica che ha avuto dal 2004 al 2015.

    L’attore di Star Trek Anthony Rapp, invece, aveva dichiaratoche Spacey gli rivolse delle avances sessuali quando lui aveva appena 14 anni, nel 1968.

    In una nota pubblicata sul suo profilo Twitter, Spacey aveva detto di non ricordarsi della vicenda, aggiungendo tuttavia che – nel caso fosse accaduta realmente – si sarebbe trattato di un “comportamento profondamente inappropriato di un ubriaco”, e per questo avava espresso le sue scuse.

    L’attore statunitense, nel suo post, aveva ammesso inoltre di aver avuto relazioni sia con donne sia con uomini in passato, e che questa storia lo aveva incoraggiato a fare coming out.

    Spacey ha detto di aver deciso di “vivere come un uomo gay”, e di voler parlare di questo apertamente e con onestà, partendo dall’esame del suo stesso comportamento.

    La rivelazione, tuttavia, è stata criticata da parte della stampa, che ha parlato di un pessimo momento per fare coming out e ha accusato l’attore di aver voluto sfruttare la denuncia di Rapp per parlare del suo orientamento sessuale.

    Dopo le accuse rivolte a Kevin Spacey, la piattaforma di streaming Netflix ha annunciato di voler cancellare la serie House of Cards alla conclusione della sesta stagione. La decisione era stata presa mesi fa, ma è stata annunciata dopo lo scoppio del caso.

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