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    La storia di Nora, scomparsa in Malesia e morta di fame e paura a 15 anni nella giungla

    Nora Anne Quoirin e il momento in cui i genitori hanno saputo che la figlia era morta

    La ragazzina era sparita nove giorni prima dal resort dove alloggiava coi genitori

    Di Maria Teresa Camarda
    Pubblicato il 15 Ago. 2019 alle 10:36 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:22

    Nora, la ragazza scomparsa in Malesia morta di fame

    La storia di Nora, la ragazza scomparsa in Malesia e ritrovata morta, si ammanta di un velo di tristezza ancora più spesso dopo gli esiti dell’autopsia. La giovane di 15 anni, infatti, sarebbe morta di fame e di stenti mentre si trovava persa nella giungla. E di paura: i segni di una crisi intestinale indicano inequivocabilmente una situazione di deprivazione e di forte stress.

    La polizia locale ha reso noti i risultati dell’autopsia sul cadavere di Nora Anne Quoirin, la 15enne britannica scomparsa ai primi di agosto mentre si trovava in vacanza con la famiglia in un resort di lusso della Malesia. I familiari, non trovandola più, hanno subito lanciato l’allarme, preoccupati ancora di più perché la ragazzina era affetta da oloprosencefalia, una malformazione cerebrale che comporta disabilità nell’apprendimento e nello sviluppo.

    Il corpo di Nora, la ragazza scomparsa in Malesia, è stato ritrovato martedì scorso, 13 agosto, circa tre giorni dopo il decesso. Era senza indumenti e vicino ad un ruscello a circa 2 chilometri dal Dusun Resort, nello stato sud occidentale di Negeri Sembilan, circa 80 chilometri dalla capitale Kuala Lumpur, in cui villeggiava con i genitori. Ma secondo le autorità locali, non ci sono prove che Nora sia stata rapita o stuprata, come riporta il quotidiano The Guardian.

    La scomparsa dal resort

    La ragazza scomparsa in Malesia era sparita dal resort nove giorni prima. Numerose squadre delle forze dell’ordine si sono messe alla ricerca di Nora, setacciando i dintorni a tappeto. Hanno utilizzato anche le registrazioni vocali della madre, per provare ad attirare la ragazza. Una ventina di persone sono state interrogate e gli investigatori stanno anche analizzando le impronte digitali trovate nel cottage dove la 15enne alloggiava.

    Durante le ricerche, la famiglia ha offerto anche un ricompensa di cinquantamila ringgit (circa 12mila dollari) a chiunque potesse fornire informazioni utili al suo ritrovamento. Ma è stato tutto inutile. La ragazzina è morta di fame e di paura nella giungla.

    Ora bisognerà fare luce sul caso e scoprire cosa è successo, come e perché – ed eventualmente con chi – Nora Anne ha lasciato la sua camera d’albergo.

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