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    Catalogna: ancora proteste nella notte, almeno 80 feriti negli scontri tra manifestanti e polizia

    Le manifestazioni si sono tenute in diverse città della Spagna: da Barcellona a Girona sino a Tarragona e Madrid

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 17 Ott. 2019 alle 07:33 Aggiornato il 17 Ott. 2019 alle 10:01

    Catalogna: ancora proteste nella notte, almeno 80 feriti negli scontri

    Non si arrestano le proteste in Catalogna in seguito alla condanna di 12 leader indipendentisti catalani: anche nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 vi sono stati numerosi gli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine con un bilancio finale che è di almeno 80 feriti.

    Le manifestazioni si sono tenute in diverse città della Spagna: da Barcellona a Girona sino a Tarragona.

    Si tratta del terzo giorno di proteste, scoppiate in seguito alla condanna di 12 leader indipendentisti catalani, sancita lunedì 14 ottobre 2019 dalla Corte Suprema di Spagna.

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    Così come nei giorni precedenti, anche nelle proteste che si sono svolte nella notte tra mercoledì e giovedì si sono verificati diversi scontri tra le forze dell’ordine e una parte dei manifestanti, che hanno portato, come detto in precedenza, a un bilancio finale di 80 feriti, di cui 28 a Barcellona e 5 a Girona.

    A riferirlo sono i servizi medici d’emergenza, citati dai media spagnoli.

    Sui social network, intanto, circolano diversi video e immagini dei violenti scontri che si sono verificati a Barcellona.

    Tre persone, invece, sono state arrestate a Madrid dove si è svolta una manifestazione di solidarietà con i leader catalani condannati e alla quale hanno partecipato circa 500 persone.

    Intanto, il presidente del governo catalano Quim Torra ha lanciato un appello ai manifestanti affinché la protesta sia pacifica.

    “Non ci sono giustificazioni per bruciare le auto né per qualsiasi atto di vandalismo. La protesta deve sempre essere pacifica” ha dichiarato Torra.

    “Non possiamo permettere che un gruppo di infiltrati danneggino l’immagine dell’indipendentismo” ha poi aggiunto il presidente catalano attribuendo, dunque, le responsabilità delle violenze a gruppi estranei.

    Le proteste dovrebbero andare avanti almeno fino a venerdì.

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