Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Quattro poliziotti in Pakistan sono stati uccisi dai talebani

    Credit: Reuters

    Questo è stato il secondo attacco in una settimana contro la polizia nella provincia del Baluchistan

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 13 Lug. 2017 alle 14:21 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:47

    Giovedì 13 luglio, a Quetta nel Baluchistan pakistano, quattro agenti di polizia sono stati uccisi in un attentato terroristico rivendicato dai talebani pakistani. Un altro poliziotto è rimasto ferito.

    Il sovrintendente di polizia Mubarak Shah, di 56 anni, è stato ucciso insieme a tre dei suoi quattro agenti di scorta mentre raggiungeva il suo ufficio. Le vittime sono morte a seguito di un attacco condotto da quattro uomini armati a bordo di due motociclette.

    “I terroristi hanno mirato alla testa degli agenti”, ha dichiarato l’ufficiale di polizia pakistano Muhammad Sultan. Una fazione dei talebani pakistani, conosciuta come Jamaat ul Ahrar, per bocca del suo portavoce Asad Mansur, ha rivendicato gli omicidi.

    Anche il sedicente Stato Islamico, attraverso la sua agenzia Amaq, ha rivendicato gli attacchi. I due gruppi jihadisti, una volta alleati, hanno dichiarato più di una volta di aver commesso lo stesso attentato. Al momento però le indagini delle forze di sicurezza pakistane non hanno ancora chiarito chi siano i veri responsabili dell’attacco.

    Il primo ministro pakistano Nawaz Sharif ha condannato l’attacco. Questo è stato il secondo attacco in una settimana contro la polizia nella provincia del Baluchistan.

    La violenza nella regione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del progetto del corridoio economico tra Cina e Pakistan (Cpec), una rete di infrastrutture del valore di 57 miliardi di dollari che permetterà il trasporto di merci ed energia tra la Cina occidentale e il porto meridionale pakistano di Gwadar.

    – LEGGI ANCHEOltre 150 persone sono morte nell’esplosione di un’autocisterna piena di benzina in Pakistan

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version