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    Viene operato al cervello e perde la memoria: ritrovato a 100 km dall’ospedale

    L'uomo ha indossato il suo cappotto, è uscito dal centro e ha preso un taxi in perfetta tranquillità

    Di Rossella Melchionna
    Pubblicato il 27 Nov. 2018 alle 08:04 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:23

    Stephen Brew, un 45enne di Newcastle (Regno Unito), ha perso la memoria dopo aver subito un intervento al cervello. Fin qui tutto “nella norma”, se non fosse che l’uomo è fuggito dall’ospedale in cui era operato. E non è stato facile rintracciarlo.

    La vicenda

    Il paziente era stato operato cinque settimane fa, dunque nell’ottobre 2018. Aveva avuto tre aneurismi cerebrali. A causa dell’intervento aveva rimosso, nella memoria a breve termine, di avere quattro figli e un lavoro.

    L’uomo, inoltre, non ricordava affatto di aver subito un’operazione. E così l’amnesia – per i medici è solo una fase transitoria – lo ha confuso spingendolo ad andar via dall’ospedale e ad allontanarsi per circa 150 chilometri.

    Le reazioni

    Il fratello di Brew, a proposito della vicenda, ha dichiarato che l’uomo non sarebbe dovuto restare da solo in ospedale. Anche perché, lo ha ribadito anche lui, “due settimane fa non sapeva neanche di avere un lavoro, non sapeva di avere quattro figli”. Sua sorella Sharon, inoltre, era preoccupata per la sua vulnerabilità.

    Stephen, in effetti, ha indossato il suo cappotto, è uscito e ha preso un taxi dalla Royal Victoria Infirmary allo scopo di raggiungere la contea della Cumbria nel nord-ovest dell’Inghilterra. “Non pensavo che avesse dei soldi” ha affermato il fratello. Una volta ritrovato, è salito su un’ambulanza ed è stato portato in ospedale – al West Cumberland di Whitehaven – dove concluderà il periodo di degenza.

    Brew, comunque, era convinto di dover andare in vacanza.

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