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    Oligarchi russi, tutto quello che bisogna sapere

    Di Cristina Migliaccio
    Pubblicato il 2 Mar. 2022 alle 16:23 Aggiornato il 3 Mar. 2022 alle 12:17

    Oligarchi russi: chi e quanti sono

    Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio 2022, tutto il mondo ha tirato in ballo il potere degli oligarchi russi. Ma chi sono queste figure e quanti ne sono? Perché hanno una forte influenza su Vladimir Putin? Scopriamo tutto quello che sappiamo su queste figure.

    Chi e quanti sono

    Partiamo prima di tutto dalla definizione di oligarca, o meglio da oligarchia. Il termine deriva dal greco e definisce un regime politico in cui il potere è distribuito nelle mani di una minoranza che opera a proprio vantaggio. Gli oligarchi quindi rappresentano un gruppo di cittadini, magnati dell’economia, che negli anni hanno ampliato le proprie ricchezze. Queste figure fanno parte delle ex repubbliche sovietiche e hanno assimilato grande potere in seguito allo scioglimento dell’URSS, avvenuto nel 1991.

    Perché si parla tanto degli oligarchi russi negli ultimi tempi? Perché queste figure estremamente ricche, oltre ad avere una potenza economica, possono influenzare anche la presidenza nelle sue scelte politiche, di conseguenza hanno rapporti molto stretti con Vladimir Putin. Quest’ultimo, infatti, quando è salito al potere ha fatto in modo di circondarsi di oligarchi fidati, da cui poter trarre vantaggio.

    Gli oligarchi russi più famosi

    In seguito alle svariate sanzioni mosse dall’Unione Europea, gli oligarchi russi sono stati penalizzati in prima linea insieme alla nazione di Putin. Ma chi sono gli oligarchi e in quale settore agiscono? Un oligarca può appartenere a qualsiasi business, dallo sport ai media. Tra i più conosciuti spicca Roman Abramovich, fra i membri della delegazione per discutere della pace fra Kiev e Mosca.

    Un altro nome piuttosto noto è quello di Gennady Timchenko, che ha fondato il Gunvor e il cui patrimonio ammonta a 20 miliardi. Non a caso, è considerato l’uomo più ricco della Russia. Alisher Usmanov ha affermato la propria ricchezza soprattutto in Svizzera, contando su un patrimonio di 10 miliardi, un impero che si basa sull’estrazione di minerali. Boris e Igor Rotenberg, oligarchi molto vicini alla presidenza, hanno tratto la loro fortuna dal campo energetico e dei trasporti.

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