Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    New York alle prese coi costi e i disagi di essere la città del neopresidente Trump

    La spesa per la protezione del presidente eletto Donald Trump e della sua famiglia è ingente, ma lo sono anche i disagi per i cittadini della trafficatissima Manhattan

    Di TPI
    Pubblicato il 23 Nov. 2016 alle 10:04 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:21

    New York City ha una voce nel suo bilancio che legge: spese di protezione per il presidente eletto Donald Trump e famiglia. Costo: oltre 1 milione di dollari al giorno. Lo rivelano tre diversi funzionari comunali interpellati dalla Cnn.

    “L’imperativo numero uno qui è la sicurezza. Lo dobbiamo al presidente eletto, alla sua famiglia e alla sua squadra”, ha dichiarato il sindato di New York Bill de Blasio, aggiungendo che però c’è bisogno di fondi esterni per coprire le relative spese.

    De Blasio ha ricordato che in passato la città ha chiesto e ottenuto il rimborso dei costi per la protezione di leader mondiali durante i vertici delle Nazioni Unite, ma l’altissimo livello di protezione richiesto per i capi di stati impegnerà le forze dell’ordine della città per un periodo di tempo prolungato.

    Ora, se state pensando che New York si libererà del problema e della voce di spesa non appena Trump si trasferirà a Washington e si installerà alla Casa Bianca, il 20 gennaio 2017, sappiate che la moglie Melania e il loro figlio Barron, 10 anni, sembrano intenzionati a restare nella Trump Tower, Manhattan, almeno finché il bambino non avrà terminato l’anno scolastico e lo stesso Donald più che probabilmente farà spesso ritorno a casa dalla famiglia.

    Ma non basta, anche gli altri figli e i nipoti di Trump hanno il loro seguito di agenti di polizia e godono della protezione dei servizi segreti. Tutti vivono nella Grande Mela.

    Attualmente, la polizia ha cordonato la Trump Tower tra la 56esima strada e la Fifth Avenue, con conseguenze anche per il traffico dell’affollatissimo centro di Manhattan. Inoltre, a ogni spostamento di Trump, la polizia deve chiudere le strade per consentirgli il transito più rapido e sicuro possibile.

    I newyorkesi, sempre di fretta come sono, certo non saranno contenti di tutto questo fastidio.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version