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    La leader indigena Nemonte Nenquimo nominata “eroina dell’ambiente”

    Nemonte Nenquimo (2020 Global Environmental Prize, foto di Jeronimo Zuñiga, Amazon Frontlines)

    La prima donna a capo del popolo Waorani, in Ecuador, ha vinto il Goldman Environmental Prize per il Sud e Centro America

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 30 Nov. 2020 alle 18:23 Aggiornato il 30 Nov. 2020 alle 18:27

    Nemonte Nenquimo, prima donna leader del popolo Waorani, ha vinto il Goldman Environmental Prize 2020, il premio assegnato annualmente agli attivisti ambientalisti di base, per la regione del Sud e Centro America. Nenquimo, 34 anni, guida la tribù indigena di 5mila persone che vive nel Parco Nazionale di Yasuni, in Ecuador, ed era già stata inserita dalla rivista Time tra le 100 personalità più influenti del 2020.

    “Ho raccolto quanto mi hanno insegnato i miei genitori e gli anziani della nostra tribù”, ha dichiarato la donna alla Bbc, sottolineando la volontà di estendere il premio alle altre donne della sua tribù. Gli altri vincitori del Goldman Environmental Prize 2020 sono: Paul Sein Twa (Asia), Lucie Pinson (Europa), Kristal Ambrose (Isole), Leydy Pech (Nord America), Chibeze Ezekiel (Africa).

    Chi è Nemonte Nenquimo

    La leader indigena ha fondato l’organizzazione no profit Alianza Ceibo, guidata dalle popolazioni originarie della giungla amazzonica del paese andino. Nel 2019 l’organizzazione ha vinto una causa intentata contro il governo di Quito, che puntava a espropriare un vasto territorio storicamente abitato dagli indigeni (ritenuto uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità al mondo) per destinarlo a esplorazione petrolifere. La sentenza ha creato un precedente utile ad altri casi di scontro tra popolazioni indigene e multinazionali.

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