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    Trump chiede alla moglie Melania di sorridere alla stampa: la smorfia forzata di lei diventa virale

    Dopo giorni di assenza, Melania riappare in pubblico vestita a lutto: abito nero e grandi occhiali scuri. Il marito le chiede di fare un sorriso, lei risponde abbozza un sorriso di circostanza. La "ribellione silenziosa" della First Lady

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 3 Giu. 2020 alle 14:11 Aggiornato il 3 Giu. 2020 alle 14:19

     

    George Floyd, Trump chiede a Melania un sorriso | VIDEO

    Erano giorni che non si avevano più sue notizie, non era presente neanche all’evento istituzionale del lancio nello spazio della navicella di Space X, ma ora anche Melania Trump è uscita allo scoperto, in uno dei momenti più drammatici degli ultimi tempi per gli Stati Uniti.

    Il Paese è sommerso dallo sdegno internazionale per la morte di George Floyd, l’afroamericano soffocato dalla polizia americana, e la First Lady, che in tanti ricordano soltanto per il suo passato da ex modella che posava nuda sulle pellicce, additata come la moglie trofeo o l’arrampicatrice opportunista, porta avanti la sua “ribellione silenziosa” contro il marito.

    Il video in cui Trump chiede a Melania di sorridere di fronte ai fotografi è diventato virale. Lei si presenta davanti alla stampa vestita a lutto, occhiali scuri e abito nero. Alla domanda del presidente “Per favore, puoi sorridere?”. Melania in risposta offre un finto sorriso di circostanza, forzato. E’ una brevissima smorfia prima di riprendere la sua espressione impassibile e indignata di fronte ai fotografi.

    Melania Knauss, 50 anni, nata a Sevnica, in Slovenia, è la moglie di Donald Trump dal 22 gennaio 2005. Ha conosciuto l’ex tycoon newyorkese nel 1996, al Kit Kat, un club di Manhattan, grazie a un conoscente, l’italiano Paolo Zampolli. Si sono sposati 9 anni dopo a Mar-a-Lago quando lei aveva 34 anni e lui 58.

    Kate Bennett, reporter della Cnn che segue Melania Trump da anni e sulla quale ha scritto anche una biografia, in una bellissima intervista su 7 (Corriere della Sera) racconta la storia della First Lady: “Melania è cresciuta nella povertà assoluta della Slovenia comunista. Della sua infanzia conserva alcuni valori, come l’attaccamento alla famiglia, oltre alla fede cattolica. Nello stesso tempo, però, è attratta dal materialismo, dal lusso. Come a molte altre donne piacciono le belle case, i diamanti, eccetera. Detto tutto ciò tra lei e Trump c’è una vera connessione. Lo so che molta gente non prende neanche in considerazione questa ipotesi. Però è così. Magari non sarà una connessione nel senso tradizionale. I matrimoni sono spesso strani e complicati… Oggi vivono in stanze separate, ma per una decisione presa tempo fa. Sappiamo che lui ama twittare la mattina, che dorme poco; lei è una donna nei suoi tardi quaranta e può permettersi di avere un suo spazio. Però sono comunque vicini, anche se magari non è una vicinanza fisica. La mattina leggono i giornali nella stessa stanza. Anzi Melania legge molto più del presidente. Legge tutto. Trump la chiama più volte al giorno, chiede costantemente il suo consiglio. Il resto è leggenda: Melania non ha le valigie pronte nell’armadio e non vive in un’altra casa a Potomac, nel Maryland con i genitori. E’ vero invece che suo figlio Barron viene prima di tutto”.

    La relazione extraconiugale che il marito ha avuto con l’attrice porno “Stormy Daniels”  è avvenuta quando Melania era incinta di Barron, nel luglio del 2005. “Melania è sempre stata consapevole di non avere sposato un uomo quadrato, totalmente affidabile. Ma certamente non l’è mai venuto in mente di chiudersi in una stanzetta a disperarsi né, tantomeno, di correre in tv per giustificare, coprire il marito, come fece, tra le altre, Hillary Clinton con Bill”, conclude la giornalista della Cnn nell’intervista di Giuseppe Sarcina al settimanale del Corriere.

    Leggi anche: Dal Covid a George Floyd: un disastro dopo l’altro. E ora Trump rischia davvero di perdere le elezioni (di Luca Serafini)
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