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    La mappa che mostra quante persone credono alla teoria dell’evoluzione in Europa

    I dati mostrano percentuali particolarmente basse in Turchia, in Bulgaria, nella Repubblica di Cipro, in Lituania e in Lettonia

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 28 Set. 2017 alle 20:16 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:39

    Questa mappa mostra la percentuale di europei che credono alla teoria dell’evoluzione così come formulata da Charles Darwin.

    Secondo i dati, sono i paesi del nord, in particolare Svezia, Danimarca e Islanda quelli in cui la teoria di Darwin raccoglie i maggiori consensi, con oltre l’80 per cento dei cittadini che credono all’evoluzione delle specie.

    Il paese che presenta il risultato peggiore in questo senso è la Turchia, con meno del 30 per cento dei cittadini che ritengono valida la teoria di Darwin. Anche in Bulgaria, Lettonia e Lituania, l’evoluzione delle specie raccoglie meno del 50 per cento dei consensi tra i cittadini.

    Un risultato migliore si registra ad est, dove Polonia, Slovacchia, Austria, Croazia, Romania e Grecia, superano tutte il 50 per cento dei cittadini che credono nella teoria di Charles Darwin.

    L’Italia, insieme ad altri paesi come Irlanda, Portogallo, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Estonia, Finlandia e Svizzera presentano oltre il 60 per cento di persone che danno credito all’evoluzione delle specie.

    Regno Unito, Germania, Belgio, Francia e Spagna invece superano la percentuale del 70 per cento di persone che credono alla teoria formulata da Charles Darwin.

    All’interno della mappa sono presenti anche due punti in cui sono rappresentati altrettanti paesi presi a riferimento: il Giappone, in cui la stragrande maggioranza della popolazione crede all’evoluzione delle specie e gli Stati Uniti, in cui la percentuale di persone che non dà credito al lavoro di Charles Darwin supera il 50 per cento degli abitanti.

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