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    Il leader d’opposizione in Venezuela dice che costringerà Maduro alle dimissioni

    Henrique Capriles sostiene che riuscirà a raccogliere 4 milioni di firme per indire un referendum revocatorio contro il governo socialista

    Di TPI
    Pubblicato il 7 Ott. 2016 alle 12:53 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:31

    Il leader dell’opposizione del Venezuela, Henrique Capriles, sostiene di essere in grado di raccogliere i 4 milioni di firme che occorrono per indire un referendum revocatorio e costringere il presidente Nicolas Maduro a dimettersi.

    “Sono 4 milioni di persone, sarà molto importante, aprirà le porte al referendum, la gente voterà e avremo un nuovo governo nel nostro paese”, ha detto Capriles alla Bbc, “Sembra molto difficile riuscire a ottenere questo risultato, ma sarà così notevole che sarà molto difficile per Maduro evitare il referendum”.

    Il presidente Maduro accusa l’opposizione di voler mettere in atto un colpo di stato. L’ultima manifestazione antigovernativa ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone.

    Le forze d’opposizione e molti cittadini ritengono che il governo socialista di Maduro sia responsabile della crisi economica del paese e accusano la commissione elettorale di voler posticipare al 2017 un referendum che anticiperebbe la caduta del governo.

    Il mandato di Maduro dovrebbe concludersi nel 2019. La costituzione del Venezuela permette ai cittadini di attivare il referendum revocatorio. Se il referendum si tenesse quest’anno e il voto sfiduciasse Maduro, come suggeriscono i sondaggi, sarebbero indette le elezioni presidenziali. Se invece la revoca arrivasse l’anno prossimo, la costituzione prevede che il vicepresidente subentrerebbe per i restanti due anni.

    “Stiamo vivendo il peggior momento della nostra storia”, ha dichiarato Capriles. “Il Venezuela non ha solo il petrolio. Il Venezuela ha tutto, il problema è chi guida il paese e io voglio essere il leader del cambiamento”.

    Il greggio rappresenta la maggior parte dei profitti del paese in termini di esportazioni. Il crollo dei prezzi e la cattiva gestione dei conti hanno portato il Venezuela al collasso economico.

    — Leggi anche: Un pacco di pasta in Venezuela costa fino a 270 euro

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