Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    India, dal fiume Gange riaffiorano cadaveri: “Sono vittime del Covid”

    Credit: PIYAL ADHIKARY/ANSA/RED
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 11 Mag. 2021 alle 13:18 Aggiornato il 11 Mag. 2021 alle 15:12

    In India, nello stato nord-orientale del Bihar, sono emersi un centinaio di cadaveri dalle acque del fiume Gange. Il sospetto è che siano persone morte di Covid appartenenti a famiglie indigenti che non hanno potuto pagare la cremazione. Lo riporta la Bbc.

    La scena è macabra, il fiume sacro degli indù “restituisce” cadaveri. Alcuni galleggiano, altri sono stai ritrovati adagiati a riva. Un funzionario del distretto rurale di Buxar ha parlato all’agenzia Ap di una quarantina di corpi, ma secondo diversi media locali sarebbero oltre un centinaio.

    Alcuni abitanti della zona sentiti hanno ipotizzato che i corpi siano stati gettati nell’acqua perché i crematori erano al completo. Segnali che la pandemia si sta estendendo fuori dalle città, sommergendo le poche strutture sanitarie, crematori e cimiteri delle zone rurali.

    L’India sta vivendo il momento peggiore dall’inizio della pandemia: in totale nel paese sono stati registrati oltre 22,6 milioni di contagi e quasi 250mila morti Covid.

    Leggi anche: 1. Covid, India nel panico: “La gente corre a comprare ossigeno ma così i malati restano senza”; // 2. Dai vaccini alla variante fino ai dati falsati sui morti: ecco perché l’India ora preoccupa il mondo

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version